Buongiorno tempo fa ho contratto un debito, un amico mi ha prestato la somma per saldarlo (1.300,00 euro sulla parola tra di noi non ci sono scritti) premetto che sono maggiorenne, vivo con i miei ed ho un lavoro part time. A causa di alcuni problemi economici non sono ancora riuscito a restituire la somma prestata, a questo punto l'amico in questione (a causa anche della rottura del nostro rapporto di amicizia) ha ben pensato di chiamare casa e mettere i miei familiari al corrente della situazione (creandomi non pochi problemi e raccontando anche cose personali, intime ed alcune non vere sul mio conto) volevo sapere lo poteva fare? La mia intenzione ora è di restituire la somma prestata (poco per volta date le basse entrate) ma non vorrei ricevere altre telefonate, come mi posso tutelare?Grazie mille in anticipo.
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Buongiorno Signor Gabriele.
Le consiglio di inoltrare una formale diffida all'ex amico dal porre nuovamente in essere condotte che ledono la Sua privacy.
Distinti saluti.
Avv. Stab. (Abogado) Rossana Delbarba
Buon giorno Gabriele,
come primo passo le consiglio di iniziare al più presto a mettere per iscritto gli accordi con il suo amico, eventualmente dichiarando la sua intenzione di ripagare il debito contratto e concordando la tempistica (es. 13 rate da € 100,00 ciascuna), avendo cura di scegliere un importo al quale riuscirà a far fronte, perché se dovesse interrompere i pagamenti, il documento sottoscritto rappresenterebbe una prova scritta dell'esistenza del debito utilizzabile in giudizio.
Per ciò che riguarda la condotta tenuta dal suo amico, dalla narrazione non emergono profili penalmente rilevanti. Se, invece, le telefonate o le richieste dovessero proseguire nel tempo e diventare insistenti, non esiti a contattare un legale e/o le autorità competenti.
Resto a disposizione per ogni chiarimento e la saluto cordialmente.
Egregio Sig. Gabriele,puo' profilarsi una condotta diffamatorio, per cui Le consiglio di rivolgersi ad un legale per una diffida.Cordialmente Avv.Alfredo Guarino