Il Salve ho saputo per vie traverse non avendo avuto mai rapporti che un cugino (5 grado di parentela) e' defunto. Non ha parenti prossimi. Siccome so che deve avere debiti vorrei sapere come comportarmi nel senso che dovrei fare già una rinuncia ereditaria oppure stare in stand by e vedere cosa succede. Nell'eventualità aspettassi e arrivassero a me come avviene l'interpello alla chiamata e posso rinunciare solo allora?grazie
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Gentile sig. Alex,
se Lei è sicuro che non vi siano beni che superano le passività, per quanto io ritenga che difficilmente i creditori risalgano a Lei e decidano di chiedere conto dei debiti assunti dal Suo parente, può depositare in Tribunale una dichiarazione di rinuncia all'eredità, corroborata dai necessari allegati,nel termine di decadenza, attraverso un procedimento per il quale può, ma non deve, essere assistito.
L'importante, come già esposto dai Colleghi, è che non entri in possesso di alcun bene del defunto; ciò significa che non deve avere chiavi di immobili o utilizzare veicoli o motoveicoli dello stesso, men che mai utilizzare denaro dello stesso.
Resto a disposizione.
Avv. Biancamaria Pisani
Egregio Sig. Alex, per evitare l'accettazione tacita dell'eredità è fondamentale omettere qualsiasi atto dispositivo dei beni ereditari. Il suo diritto all'accettazione dell'eredità si prescrive nel termine ordinario di 10 anni dall'apertura della successione. Pertanto, avendo l'accortezza di cui sopra, potrà eventualmente rinunciare prima dello spirare del termine decennale. In ogni caso sarebbe opportuno valutare l'effettivo patrimonio atti/passivo nonché la presenza di ulteriori chiamati all'eredità e/o di legatari. Cordiali saluti. Avv. Davide Monaco
Normalmente chi, come lei, non si trova nel possesso di beni ereditari ha tempo 10 anni dalla morte del de cuius per decidere se rinunziare all'eredità. Solo se qualcuno degli altri chiamati facesse una apposita istanza al Tribunale le potrebbe essere assegnato un termine più breve entro il quale dichiarare se accetta o rinunzia. Ma se lei ha già la sicurezza che il patrimonio di questo suo parente deceduto è gravato da debiti e che non vi sarebbe alcuna convenienza per lei ad accettare l'eredità, proceda senz'altro alla rinuncia. Se invece avesse dubbi (se cioè lei non conoscesse l'entità dei debiti e vi potrebbe essere la possibilità che l'attivo ereditario fosse superiore alle passività) lei potrebbe fare l'accettazione con beneficio di inventario e procedere poi all'inventario dell'eredità.
Rimango in ogni caso a disposizione per eventuali approfondimenti e la saluto cordialmente,
Avv. Maria Gabriella Quadri, Milano