Sono un uomo sposato da 17 anni in separazione dei beni.
Abbiamo un figlio di 16 anni.
Posseggo casa di proprieta solo mia ma gravata da mutuo .
In caso di separazione a cosa vado incontro
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Egregio Sig. Marco,
al fine di darLe una risposta esauriente, avrei necessità di numerose informazioni. Ciò in quanto occorrerebbe valure diversi aspetti. A titolo esemplificativo:
- regime di affidamento di Suo figlio (anche nel caso di affidamento condiviso, se la collocazione prevalente fosse presso la madre, aumenterebbero le possibilità che la casa familiare sia assegnata a quest'ultima in quanto convivente con il minore);
- confrontare i Suoi redditi (e patrimoni) con quelli di Sua moglie, al fine di capire se quest'ultima potrebbe vantare un diritto ad un assegno di mantenimento;
- capire quali sono state le cause che hanno determinato la fine del rapporto coniugale, onde poter valutare la possiblità di richiedere una pronuncia di addebito della separazione a carico di Sua moglie (domanda che in caso di accoglimento, farebbe venir meno il diritto di quest'ultima ad un assegno di mantenimento anche nel caso in cui la stessa non godesse di adeguati redditi propri).
Queste sabbero solo alcune delle informazioni necessarie per poterLe fornire una risposta soddisfacente.
Nel restare a Sua disposizione per qualsivoglia chiarimento e/o necessità, porgo i migliori saluti.
Avv. Elisa Guardiani
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Buon giorno,
Essendo in separazione di beni lei rimarrà proprietario dell'intero immobile, ma generalmente essendo i figlio affidati al 90% alla madre, quest'ultima avra il diritto di abitazione.
Se suo figlio non lavora e fino a quando non avrà un lavoro stabile dovrà versare l'assegno di mantenimento che verrà stabilito sulla base delle sue entrate economiche.
Rimango a disposizione per ogni chiarimento.
Avv deborah bozzetti
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è necessario approfondire la situazione..............se vuole sono a disposizione tramite portale.
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Buon pomeriggio
Sì deve subito rivolgere ad un avvocato della sua zona che saprà al meglio consigliarlo. Così la sua informazioni e è generica.resto a sua disposizione per ogni chiarimento. Avv.Giovanna Oriani
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dalla sua esposizione sommaria dei fatti posso desumere che la casa in proprietà sia anche la casa familiare.
ogni decisione afferente al figlio deve essere presa nell'esclusivo interesse dello stesso.
Di norma, ma molto dipende dai raporti familiari, la casa coniugale viene assegnata al genitore con cui il figlio coabiterà prevalentemente.
Cordiali saluti
Avv. Emanuela Costa
Venezia
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Buongiorno, dovrebbe spiegare meglio la vostra situazione. Non si comprende se la decisione di separarsi sia di entrambi o solo sua e quale ne sia la causa. Inoltre, dovrebbe comunicare la situazione lavorativa sia sua che di sua moglie. Resto a sua disposizione per ogni chiarimento necessario.
Distinti saluti.
Avv. Alberto Alvazzi del Frate
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