salve sono un rivenditore di auto ,ho ritirato una macchina da un privato e dopo una settimana ,ho scoperto che i km non erano i suoi,cosa devo fare
,saluti enzo
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Gentile signor Enzo
nella domanda da Lei formulata ravviso gli estremi di una frode nei suoi danni.
Al riguardo la legge le permetterebbe di agire in due modi: una in sede penale, l'altra in sede civile.
La tutela in sede penale può prendere avvio solamente con la presentazione di una querela entro tre mesi dal giorno in cui Lei ha scoperto la frode.
Mentre per la tutela civile, la legge riconosce la cosiddetta "garanzia sui vizi occulti", che entra in gioco qualora venissero rispettati due requisiti e scadenze di base. La prima consiste nel denunciare al venditore il difetto entro e non oltre otto giorni dalla scoperta mediante lettera raccomandata con ricevuta di ritorno oppure attraverso una mail di posta certificata.
La seconda scadenza è caratterizzata dal tempo per agire in giudizio, che è posta entro un anno dalla consegna del veicolo.
La saluto cordialmente.
Avv. Ciro Russi
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Buongiorno,
Come correttamente sostenuto dalla collega può rivalersi in sede civile, tuttavia, le consiglio di inviare precedentemente una lettera di diffida in cui manifesta la volontà di agire giudizialmente.
Ed ancora altra strada da poter percorrere è in sede penale, difatti, scalare dolosamente i km dell'autovettura integra la fattispecie penale della truffa contrattuale.
Se vuol agire penalmente si ricordi che la querela deve essere presentata entro 3 mesi dal fatto-reato.
In ogni caso, le consiglio di rivolgersi ad un legale di fiducia che le consiglierà l'azione migliore da esperire.
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Se i km apparivano conteggiati in modo diverso da quelli realmente percorsi dalla vettura, può trattarsi di vizio occulto o di assenza delle qualità promesse. In entrambi i casi dovrà segnalare tale circostanza al soggetto che le ha venduto la macchina entro 8 giorni dalla sua scoperta (meglio con raccomandata o pec).
In entrambi i casi avrà un anno di tempo per agire in giudizio.
Qualora si volesse qualificarlo come vizio, potrà chiedere la risoluzione del contratto (con reciproca restituzione di auto e prezzo) o la diminuzione del prezzo; qualora si ritenga di inquadrarlo in assenza di qualità promesse, potrà chiedere solamente la risoluzione. In entrambi i casi potrà chiedere anche il risarcimento dei danni.
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