Ci sono i margini per un ricorso al TAR?
Ho partecipato ad un concorso pubblico (Concorso per Infermiere pediatrico all'Ospedale Santobono, la cui prova scritta si è tenuta in data 8 Luglio 2016) e mi chiedevo se ci fossero i margini per un ricorso al Tar per i seguenti motivi:
1)Una delle domande (a risposta multipla) era, a nostro avviso, ambigua. La domanda della prova scritta del concorso in questione è la n.15 riportata nella seguente forma:
Il sondino naso-orogastrico, a seconda dello scopo per cui viene posizionato, può essere:
A) a lume singolo con estremità appesantita, ovvero doppio con estremità appesantita o meno
B)a lume singolo con estremità appesantita o meno, doppio non appesantito ovvero triplo non appesantito
C) a lume doppio con un'estremità non appesantita ovvero triplo appesantito
Consultando il libro di testo Procedure infermieristiche in pediatria (P. Badon-A. Zampieron), consigliatoci dalla stessa commissione, la definizione riportata è invece la seguente:
A seconda dello scopo per cui si esegue la procedura, la scelta può essere orientata su sondino a lume singolo, con estremità appesantita o meno (per nutrizione enterale o transpilorica), doppio non appesantito( per decompressione gastrica) o triplo, non appesantito (per gastrolusi).
La nostra perplessità è relativa all'utilizzo dell'avverbio "ovvero" che essendo da noi inteso con il significato di "cioè" ha generato confusione, disorientamento e, ancor più grave, perdita di tempo in una prova concorsuale in cui il fattore tempo è determinante (30 domande in 30 minuti).
Consultando Internet abbiamo riscontrato che il termine "ovvero" può assumere un duplice significato a seconda dell'ambito in cui viene utilizzato ( pare che assuma significato di "oppure" solo in ambito giuridico?) e che proprio a causa di quest'ambiguità vorrebbero eliminarlo.
Ci chiediamo se questo sia un motivo sufficientemente valido per tentare un ricorso.
Un'altra domanda che volevo porle è la seguente: alla prova in questione per ogni risposta esatta veniva assegnato un punto, per ogni risposta errata venivano sottratti 0,33 punti, per ogni risposta non data venivano sottratti 0,17 punti. Poiché, in tutti i concorsi che ho fatto, non mi era mai capitato che venissero sottratti punti sia nel caso di risposta errata che di risposta non data mi chiedevo se fosse lecito (ma questa, più che altro, è una curiosità).
Inoltre circa 40 persone che non erano state ammesse alla prova scritta per irregolarità nella domanda di partecipazione al concorso, sono invece, in seguito a ricorso, state riammesse senza che venisse emanata alcuna delibera da parte dell'ospedale.
Spero di ricevere risposta per capire come muoverci, ovviamente se ritenete sia possibile.
Grazie mille e cordiali saluti, Alessia