buonasera,sto' acquistando la mia prima casa e vorrei sapere se e' meglio cointestarla al 50-50 o ad una persona sola nell'eventualita' di una separazione,siamo sposati in separazione dei beni e abbiamo 1 figlio.Cosa è meglio per la sua tutela in caso di separazione o divorzio,la cointestazione 50-50 o altra forma?Grazie
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Egregio Sig. Corrado,
per la tutela del figlio non cambia assolutamente nulla, in quanto la casa (sia in comproprietà che in proprietà esclusiva) viene sempre assegnata al genitore collocatario del figlio (normalmente la madre).
Cordiali saluti
Avv. Andrea Simoncelli (Bergamo)
Buona sera,
il figlio è tutelato in quanto la casa viene assegnata al genitore presso cui vi è la collocazione prevalente del figlio.
Cordiali saluti.
Avv. Annalisa Alpi
Buongiorno. La proprietà dell'immobile in caso di separazione è irrilevante per quanto riguarda la sua assegnazione temporanea ad uno dei coniugi, per la quale diviene rilevante presso chi dei due risulterà collocatario del figlio. Mentre chiaramente la proprietà avrà rilievo nel momento in cui si dovesse procedere allo scioglimento della comunione una volta che il figlio sarà indipendente dal punto di vista economico. Per ogni valutazione più dettagliata però sarebbe opportuno conoscere meglio la vostra situazione, anche dal punto di vista patrimoniale.
QuA l'ora volesse contattarmi resto a disposizione.
Cordiali saluti
Avv. Rinaldo Neri
Egregio Signor Corrado,
con la premessa che in caso di separazione / divorzio il diritto di abitare la casa famigliare sia essa di un unico proprprietario che in comproprietà, spetterà al genitore con il quale sarà collocato il figlio fino a quando lo stesso diventerà autonomo economicamente , qualora sia Lei a pagare l'intero prezzo dell'immobile la scelta è solo Sua avendo già optato per la separazione dei beni. Più tutelante per Sua moglie ovviamente in caso di separazione e divorzio sarebbe la cointestazione.
A Sua disposizione
gentile Corrado,
in caso di separazione, nel caso in cui la casa venga cointestata con l'altro coniuge, con ogni probabilità ai fini della assegnazione della stessa questa verrà affidata al genitore collocatario del figlio, sotto il profilo de prezzo pagato sarà opportuno, in quella sede, scegliere una modalità di restituzione del prezzo sostenuto attraverso specifiche richieste .
avv. Marina Ligrani
Gentilissimo signor Corrado,
ai fini della tutela del minore in caso di separazione è di fatto irrilevante che la casa famigliare sia intestata ad un solo coniuge o ad entrambi. Infatti, nell'eventuale separazione, la casa famigliare, a prescindere dalla proprietà, viene assegnata al genitore c.d. collocatario, ossia al genitore presso il quale i figli continuano a risiedere stabilmente, sino al raggiungimento della loro indipendenza economica.
Ovviamente, nell'ipotesi della separazione, la cointestazione o meno rileva sotto il profilo dell'eventuale scioglimento della comunione sullo stesso e della regolamentazione dei vs. rapporti patrimoniali.
Resto a disposizione per ogni eventuale chiarimento.
I miei più cordiali saluti.
Laura Pazi