Abitazione acquistata dai due coniugi in regime di separazione dei beni. Separazione e conseguente divorzio. I coniugi hanno un minore che verrà affidato alla madre . Nel caso la moglie acconsentisse alla vendita della casa prima che la minore sia maggiorenne in che misura il marito dovrebbe collaborare alle spese riguardo l'affitto di un nuovo appartamento. La moglie ha una retribuzione mensile di 1.200 euro , il marito 2.100 euro. Grazie
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Buongiorno, non c'è alcun automatismo: finché la figlia vive in casa e non è autosufficiente (anche da maggiorenne), il padre dovrà versare un contributo al mantenimento della figlia nella misura stabilita dal giudice, che tiene conto delle condizioni reddituali di tutti. Nel caso specifico, se c'è già sentenza di divorzio che prevede un certo assegno di mantenimento (comprensivo di vitto, alloggio, spese ordinarie e straordinarie in genere), la moglie può chiederne la revisione, dimostrando le mutate condizioni economiche, e chiedendo un aumento per far fronte all'affitto; altrimenti, ne verrà tenuto conto, unitamente a tutte le altre voci di spesa, in sentenza di divorzio.
Buongiorno,per rispondere adeguatamente dovrei conoscere le esigenze del minore,il suo luogo di residenza,le esigenze dei genitori,i precedenti accordi o le precedenti statuizioni giudiziali,il valore locativo dell'appartamento cointestato.....per fornire una valutazione sorretta da un idoneo ragionamento.Cordialmente,avv.Alfredo Guarino Napoli