Collazione di un immobile dopo 25 anni...si/no come
Salve, questo il mio caso, nel 1994 (25 anni fa) mio padre mi "intestò" un piccolo terreno agricolo, 580 mq, non edificabile, acquistandolo da suo fratello. Questo terreno è una porzione di un appezzamento di famiglia di circa 3000mq, questo è suddiviso fra i diversi eredi di mio nonno, fra cui chiaramente mio padre per altre porzioni.
L'atto di acquisto dei 580mq in questione fu a mio nome, per un valore di 3 milioni di lire dell'epoca, così come da trascrizione che ho consultato in conservatoria.
Morto recentemente mio padre, i figli del mio unico e defunto fratello reclamano questo acquisto fatto da a mio nome, essendo a loro noto il fatto della donazione in mio favore, richiedendo in cambio quindi una porzione di terreno equivalente della rimanente proprietà in successione da mio padre.
Venendo al quesito, come è più opportuno comportarsi:
- essendo l'atto di vendita avvenuto a mio nome e a distanza di 25 anni, ignorare la richiesta
- compensare in denaro i coeredi per quieto vivere familiare ma in che modo, rivalutando l'ammontare del prezzo pattuito all'epoca, oppure facendo un estimo del valore odierno del terreno?
Ringrazio anticipatamente per l'attenzione
Gianni