Buonasera sono molto stressata perché mio marito ha lasciato la casa quasi due mesi fa.
Sono stata lasciata con una bimba piccola di 2 anni e nel frattempo ho scoperto di essere ancora incinta.
Ma lui non ha voluto sentire ragioni.
Come scusa ha usato che vuole trovare un super lavoro ma in realtà lavora pochi giorni e non ha mandato niente per la bimba anche quando l'ho avvisato che stava male.
Sono andata a trovalo poco giorni fa, abitava in una specie di casa cascina in mezzo alla campagna tipo abbandonato ci voleva mezzora per uscire.
Ho provato a parlarne ma niente e ho spiegato che adesso tra la gravidanza e dopo non potrò lavorare con dei orari lunghi ma lui niente e quindi non so se seguirlo à dove si trova o no, cosa posso fare? Grazie!!
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Miglior risposta
Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Signora Klara.
Il mio consiglio personale è quello di agire nell'interesse della bimba di due anni e del futuro/a nascituro/a ed agire di conseguenza.
Distinti saluti.
Avv. Stab. (Abogado) Rossana Delbarba
Gentile Signora, la vicenda è molto delicata, anche perché prima ancora che questioni legali coinvolge sentimenti e affetti. Prima di inviare diffide e lettere legali a Suo marito, io consiglierei di tentare un approccio di ri-avvicinamento, anche - possibilmente - con l'aiuto e la collaborazione dei Suoi familiari e di quelli di lui. In fondo qui c'è in gioco la serenità familiare nell'interesse dei Vostri figli. Esistono anche dei percorsi di mediazione familiare, con l'assistenza di psicologi ed esperti del settore, oltre che tante altre iniziative finalizzate alla tutela della famiglia, grazie al dialogo e all'ascolto reciproco dei coniugi: molte crisi coniugali possono essere evitate se ci si ascolta e si dialoga... e se da soli non si riesce, lo si può fare appunto con l'assistenza di questi esperti in appositi organismi finalizzati alla composizione delle crisi.
Sperando che possa risolvere la Sua situazione, Le porgo
Cordiali saluti.
avv. Maria Rosalia Megna
In tal caso ritengo che lei debba urgentemente procedere al fine di tutelare gli interessi della prole.
Se desidera una consulenza in studio chiami, trova i miei contatti sul portale.
Cordialmente.
Avv. Antonello Guido
Gentile signora Klara,Le consiglio di far spedire da un avvocato una lettera di diffida e messa in mora.In ordine alle Sue scelte personali di vita,non e' compito di un avvocato fornire risposte,salvo a dirle che un ricorso per la separazione personale,meglio se consensuale,e' la via maestra in caso di cessazione della comunione spirituale e materiale fra i coniugi.Cordialmente Avv.Alfredo Guarino Napoli
Decidere se seguirlo o meno resta una sua scelta personale e di vita.
Quanto agli obblighi che suo marito ha nei confronti suoi e delle Sue figlie questi restano immutati.
Può rivolgersi al Tribunale.
Cordialità.
Avv. Vincenzo Di Giovanna
La situazione da Lei descritta giustificherebbe un ricorso per separazione. Pertanto, Le suggerisco di scrivere a Suo marito comunicandogli la volontà di ottenere la separazione dei coniugi.
Cordiali saluti
Avv. Marco Rigoni
Intanto comincerei a fargli mandare una lettera da un legale per ricordargli quali sono i suoi doveri di marito e padre, poi valuti Lei se già parlare di separazione