abito a distanza di poco più di 2 metri da un ristorante che fa serate musicali all'aperto. La distanza così ridotta fa si che io non possa svolgere nessuna attività all'interno della mia abitazione, anche il solo conversare con il mio partner diventa praticamente impossibile. Ho già chiamato svariate volte la polizia municipale che non fa assolutamente nulla, ho contattato anche il mio comune di residenza, ma anche l'ufficio ambiente non ha saputo risolvere il problema, anzi, è stato proprio un geometra comunale che mi ha consigliato di rivolgermi ad un avvocato. Cosa devo fare?
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È prevista una tutela civile da avviare potendo anche richiedere il risarcimento del danno, ma il mio consiglio è di far intervenire l'arpacal che si occupa di misurazioni di questo genere e poi in base all'esito deciderà anche se le ricordo che l'intollerabilita' delle immissioni sonore può essere valutata dal giudice anche se non raggiunge la soglia legale a secondo della circostanza
Buongiorno, l'hanno consigliata bene ed in effetti sarebbe importante che lei si rivolgesse ad un legale per poter approntare tutti gli atti necessari ad interrompere, sia in sede civile che amministrativa, l'inquinamento acustico. Le tempistiche per risolvere questa problematica non sono lunghe e dunque, le consiglio di contattare un legale quanto prima.
Gentile signora Maria,si procuri una perizia fonometrica per accertare se sono superati i limiti previsti dalle leggi.Cordialmente Avv.Alfredo Guarino Napoli