Come faccio a rinunciare agli alimenti che ricevo da mio padre?
Inviata da Joe. 24 feb 2016
Dopo lunghe peripezie in tribunale, i miei genitori sono riusciti perfino ad annullare il loro matrimonio. Al momento ricevo ogni mese una certa somma per il mio mantenimento economico. Sono maggiorenne, vivo ancora con mia madre ma non sono ancora autonomo. Non voglio pesare sulle tasche di mio padre (benché lui voglia pagarmi comunque) perché non credo che sia necessario questo trasferimento di soldi.
Quale procedura legale devo seguire per cancellare definitivamente questa situazione? Non voglio che mio padre sia obbligato a pagarmi mensilmente, tutto qui. Se poi ho bisogno di un aiuto, chiedo direttamente a lui senza dover ricorrere a un giudice.
Ringrazio per tutte le risposte.
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Miglior risposta
Questa risposta è stata utile per 0 persone
Siccome non c'è la certezza che il Tribunale revochi l'obbligo di contribuire al Suo mantenimento e comunque tale diritto potrebbe comunque esercitarlo Sua madre, forse sarebbe più semplice, se Lei non vuole quei soldi che ogni mese glieli rispedisca con un bonifico, così il padre ha comunque adempiuto ad un obbligo imposto dal Giudice e Lei liberamente dispone di quei soldi come meglio crede.
Basta semplicemente che lei faccia una dichiarazione scritta di rinuncia agli alimenti da consegnare a suo padre (questo per sua maggiore sicurezza) e rifiuti di percepirli.
Buongiorno Joe.
Ciò che ha scritto Le fa davvero onore.
Può semplicemente accordarsi (verbalmente o mediante scrittura privata) con Suo padre in senso diverso da quanto stabilito giudizialmente: naturalmente tale accordo vale solo ed esclusivamente fino a quando Voi due sarete in sintonia; diversamente varrà la sentenza ed il mantenimento stabilito-
Diversamente, può tentare di presentare richiesta per la modifica del provvedimento (in tal caso, però, dovrebbe riferire e in qualche modo dimostrare di essere economicamente autosufficiente o comunque di non avere necessità di alcun tipo di mantenimento).
Distinti saluti.
Avv. Stab. (Abogado) Rossana Delbarba
Gentile Joe,
e' straordinario quante cose si possano ascoltare da un solo avverbio di 7 lettere.. Mi riferisco alla prima riga della Sua inserzione e l'avverbio e' PERFINO ("i miei genitori sono riusciti perfino ad annullare il loro matrimonio"). Si capisce tutto lo sconforto che ha provato a vedere le persone che piu' ama aggrovigliate indistricabilmente nella rete di mai finite guerre burocratiche. Il problema sa qual e'? Anche Lei e' ancora li', sotto quella rete, magari perche' e' stato costretto ad accamparvisi in qualche cantuccio, in attesa di tempi migliori. E' ora di uscirne e considerarsi come persona, libera e sentimentale (nel senso di degna di sentimenti, fra cui, prima di tutti la SPERANZA). Lei non e' la clausola di tante sentenze da modificare. Lei e' Individuo e come tale con tanti bisogni da ricordare a tutti, in ogni momento. Dov'e' Lei in quello che ci scrive? c'e' un dolore antico, ma la voglia di Vita che si deve avere alla Sua eta' io non la vedo. Ci spieghi perche' deve "RINUNCIARE"?, le Sue ragioni, i Suoi interessi, non quelli di Suo padre! Noi avvocate e avvocati lavoriamo per l'interesse di chi si affida a noi per se', non conto terzi che non conosciamo. Riformuli la domanda e ci faccia capire il Suo interesse, perche' io da Sua avvocata Le direi che non L'assisto: se davvero non Le servono adesso i soldi, li metta da parte per il bisogno. Suo padre ne sara' sicuramente felice. Il Suo interesse e' costruirsi un futuro, o solo credere che se lo sta costruendo, con la tranquillita' che, forse, non ha mai avuto
Con i migliori saluti e la speranza di leggere PERFINO l'ultimo dei Suoi desideri!
Lei puo' semplicemente comunicare a Suo padre che rinuncia a ricevere il mantenimento mensile,riservandosi di farne richiesta nei soli casi di effettiva necessita',rispedendo somme che dovessero giungere Avv.Alfredo Guarino Napoli