Mio marito ha ospitato in casa nostra un amico senza dimora fissa e poco raccomandabile, e
questi ha, con l'aiuto di un altro, commesso un reato rubando la corrente elettrica ad un mio vicino.
Il giudice ha condannato i proprietari di casa compresa me che non ero nemmeno al corrente del fatto e non avevo precedenti penali mentre ha assolto gli autori veri del furto. Come posso fare per farmi togliere questa ingiusta condanna che sporca il mio nome e la mia reputazione e mi crea problemi al conseguimento di licenze lavorative?
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Buongiorno Signora Rita.
Può appellare la sentenza, se è nei termini, oppure chiedere la revisione del processo se vi sono nuove prove o prove non tenute in alcuna considerazione dal Giudicante.
Distinti saluti.
Avv. Stab. (Abogado) Rossana Delbarba
Gent.ma sig.ra Polverini,
se è ancora nei termini, come Le hanno suggerito i precedenti Colleghi, si rivolga ad un avvocato per proporre appello avverso la sentenza di condanna; se la sentenza è passata in giudicato può invece proporre soltanto la revisione della sentenza, ma in questo caso deve necessariamente indicare prove nuove o prove presenti agli atti ma per nulla valutate dal giudice che ha pronunciato la sentenza.
Cordialmente
Avv. Alfredo Guarino
Napoli
Gentile Signora,
lei dovrebbe impugnare la sentenza di condanna entro i termini di legge.
Naturalmente, il Collega che l'ha assistita in primo grado saprà come procedere. Il mio consiglio è quello di rivolgersi a lui o ad altro difensore di fiducia senza perdere tempo.
Se lo ritiene, mi contatti pure.
Distinti saluti,
Avv. Redjan Sako (Foro di Firenze)