Salve avvocati! Il mio ragazzo è in carcere da 3 settimane. sono andata al carcere per chiedere di vederlo ma mi hanno detto che deve fare lui richiesta da lì. Mi hanno fatto fare la fotocopia della carta d'identità che va allegata alla richiesta e mi hanno detto chi chiamare nel giorno per prenotare i colloqui. Stamattina ho chiamato ma da parte del mio ragazzo non c'è nessuna richiesta fatta! Io aspetto un bambino da lui. E mi serve vederlo per parlargli di questioni importanti e per vedere come stia! Non so nemmeno chi sia il suo avvocato per poterlo contattare e chiedere. Lui avrebbe solo me che può andarlo a trovare. Vi chiedo a voi come potrei fare per farmi avere il consenso di vederlo? Grazie.
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nell'ipotesi in cui, come illustrato dal Collega, non doveste risultare ufficialmente conviventi potrà rivolgersi all'Ufficio Matricola dell'Istituto Penitenziario dove è ristretto il suo fidanzato che potrà fornirle il numero del legale che segue la questione il quale a sua volta potrà, nel caso, chiedere autorizzazione all'Autorità Giudiziaria affinchè lei possa recarsi in carcere per i colloqui e per quant'altro necessario. Cordialità.
Non e il suo' il ragazzo in carcere che deve fare richiesta; e' necessario il suo documento di identita' valido,un certificato che dimostri convivenza o matrimonio prenoti i colloqui in carcere sul sito che riguarda il regolamento dell'ordinamento penitenziario. Avv.giuseppa Frazzica
Gentile signora,
Non specifica se il suo compagno è stato arrestato per effetto di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere o perché deve espiare una pena. Nel primo caso i colloqui potrebbero necessitare di apposita autorizzazione da parte del giudice per le indagini preliminari.
Cordialmente.
Avv. Adele Manno
Buongiorno,
se prima dell'arresto eravate già conviventi vada in Comune e richieda il certificato di convivenza.
Con quello e con un documento valido può andare direttamente a colloquio nei giorni stabiliti dall'istituto penitenziario (guardi sul sito internet per sapere giorni e orari).
Cordiali saluti
Avv. Jacopo Pepi - Firenze