Dopo una lite di mio marito con il fratello ho trovato un danno alla macchina! ci sono impronte di calci ovunque sulla macchina. L'ho portata dal carrozziere a fare il preventivo ma lui nn vuole risarcirmi, cosa posso fare?
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Il fatto illecito descritto integra gli estremi, sia del reato, che dell'illecito civile. La persona danneggiata (nella fattispecie Lei) può sporgere querela per poi costituirsi parte civile in un eventuale processo penale ovvero può promuovere un'azione civile risarcitoria.
A sua disposizione per chiarimenti ed assistenza.
Avv. M.F. Tenuta
Gentile Signora Margherita,
il danneggiamento è reato punito dall'art. 635 cp ed è anche un illecito civile per il quale può essere chiesto il risarcimento del danno. In entrambi i casi Lei devo provare che sia stato il fratello di suo marito a provocare i danni, in difetto potrebbe andare incontro ad una denuncia per calunnia, ancora più grave del danneggiamento, o non trovare accolta la domanda perché non ha portato sufficienti elementi di prova.
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Gentile Signora,
Nel suo caso ci sono tutti i presupposti per avviare una azione civile di risarcimento danni ed, eventualemte, un procedimento penale per il reato commesso da suo cognato.
A disposizione.
Avv. Gabriella Fazio
Mi pare di capire che non si sa chi abbia procurato i danni all'auto. Per una denuncia penale ci vogliono prove certe (documenti o testimoni); in mancanza di prove una denuncia penale non ha corso.
A Sua disposizione
Avv. Giovanni Randon
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Rivolgersi ad un avvocato per chiedere i danni. Per contatti: avv. Anceschi Alessio.
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Gent.ma signora,
laddove lei abbia prove concrete che dimostrino che i danni alla sua auto siano stati arrecati da tale soggetto ( testimonianze, immagini, registrazioni, lettere minatorie), si può procedere con una citazione in giudizio sia a livello penale per danneggiamento che a livello civile per risarcimento del danno. Se necessita della nostra assistenza legale ci contatti.
Cordiali saluti,
Sono atti vandalici che necessitano di una denuncia ai carabinieri, dopo di che si potrà agire per il risarcimento direttamente nei confronti del danneggiante.
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Buongiorno,
per intraprendere ogni azione risarcitoria occorre avere prove relativamente alla persona che ha effettivamente causato il danno.
Il fatto è che non ha la prova reale che sia stato lui, per cui dovrebbe fare una denuncia alle autorità per danneggiamento, quindi chiedere di fare una perizia in contraddittorio con il presunto responsabile per accertare i danni e rilevare le impronte come prova
Valuti i costi dell'operazione in rapporto al danno auto, ma soprattutto ai rapporti con suo fratello
Resto a disposizione
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Gentile Signora, è possibile inviare una lettera a suo marito ed a suo cognato diffidando entrambi a provvedere al più presto a pagarle i danni. È molto probabile che, minacciati di azione legale, si convincano a risarcirla. Resto a disposizione per ogni eventuale chiarimento. Avv. Marta Giorno.
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Il problema, in questo caso, non è tanto aver diritto o meno alla riparazione (la qual cosa pare evidente) ma riuscire a dare la prova dell'autore dell'azione di danneggiamento.
Io chiederei al carrozziere di rilevare se vi siano impronte riconducibili al cognato e chiederei informazioni ai vicini e/o mi informerei su eventuali telecamere a circuito chiuso in zona.
Altrimenti non le resta che una denunzia contro ignoti, e l'amara consapevolezza dell'immunità del danneggiante.
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Gentile signora.
ove lei abbia prove (testimoni ecc) ch e i danni alla sua auto sono stati causati da suo marito e suo fratello potrebbe astrattamente ipotizzare di agire in tribunale per il risarcimento.
Dal suo racconto non si comprende se i danni alla sua auto sono stati intenzionali e allora se non sono scaduti i termini potrebbe sporgere querela nei confronti, nel caso in cui invece i danni non siano stati voluti la legge non prevede di agire penalmente per i casi di danneggiamento colposo
Nella condotta descritta è astrattamente configurabile il reato di danneggiamento.
Ebbene, purtroppo, non ho elementi sufficienti per valutare la sussistenza in concreto del reato sopra richiamato.
In primo luogo, mi chiedo chi in concreto chi ha preso a calci l'auto.
Si ricordi, ad ogni modo, che, nel caso di reato di danneggiamento affinchè possano attivarsi le competenti autorità di polizia, è necessaria la querela della persona offesa, che deve essere presentata improrogabilmente entro tre mesi dal fatto. Quanto poi all’aspetto delle prove, le indagini, una volta avviate, spettano alle autorità di polizia che provvederanno ad individuare la presenza di eventuali prove, che eventualmente anche lei.
Avviata una fase di ipotetico giudizio, lei potrebbe costituirsi parte civile nell’ipotetico processo e richiedere il risarcimento di tutti i danni subiti.
Rimango a disposizione.
Avv Marina Ligrani