Buongiorno, volevo sapere come procedere nel caso che illustrerò di seguito per non incorrere in spiacevoli conseguenze in caso di separazione/divorzio. Io e mio marito, in comunione di beni, abbiamo una casa di proprietà dove viviamo con quote di proprietà (15% e 85% mio marito). Questa casa è stata comprata prima del matrimonio. Quest'anno abbiamo deciso di ristrutturare la casa di proprietà di mio suocero investendo di circa 70mila euro per i lavori di ristrutturazione (per i quali ci ritorneranno la metà grazie agli sgravi fiscali- Pratica gestita interamente da mio suocero essendo proprietario) e circa 30mila per mobilio.Qui nasce la mia domanda. Ho, abbiamo investito dei soldi su una casa che non è di nostra proprietà ma di mio suocero che in un futuro rientrerà nell'asse ereditaria di mio marito. Io in tutto questo mi trovo ad essere una parte debole. Secondo lei cosa è meglio fare? Grazie mille Sabrina
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Sarebbe stato meglio parlare con un legale prima che procedesse ad "investire" questo denaro in una casa non propria.
In realtà, più che di investimento si può parlare di un prestito e, pertanto, per poter dare dei consigli si dovrebbe sapere come sono stati dati questi soldi.
La questione è complessa e richiederebbe un maggior approfondimento e studio, rispetto ad una veloce risposta di poche righe.
Ad ogni modo in caso di separazione da suo marito, lei potrà certamente agire in via giudiziale per il recupero delle somme investite per l'appartamento di suo suocero.
Sul punto, infatti, la giurisprudenza di legittimità ha precisato che è sempre possibile recuperare i soldi utilizzati per la ristrutturazione di una casa non propria, ciò indipendentemente dalle motivazioni che sono alle base della decisione di sostenere dette spese di ristrutturazione (che possono essere quelle ad esempio di avvantaggiare in un futuro il proprio nucleo familiare (marito e moglie)) . Infatti è indiscutibile il fatto che, una volta che il matrimonio viene a finire, tali migliorie resterebbero a vantaggio di suo suocero o del suo ormai ex marito.
Ritengo, quindi, che ben si potrebbe esperire l'azione di ripetizione dell'indebito o l'azione di arricchimento senza giusta causa per riavere indietro i soldi investiti.
Ciò che quindi conta e riuscere a dimostrare di aver investito detti soldi (ad esempio attraverso il possesso di fatture a lei intestate o cointestate, oppure il fatto che detti lavori sono stati pagati attraverso l'utilizzo di soldi provenienti da un conto a lei intestato o cointestato ecc..ecc..).
Ad ogni modo è necessario approfondire maggiormente la questione, mi contatti pure se necessità di ulteriori e più specifici chiarimenti.
Gentile Sig.ra Sabrina
difficile darle una risposta completa. Trattandosi di patrimonio derivante da eredità non entrerà, evidentemente, in comunione.
Potrebbe redigere una quale scrittura privata in relazione alla quota parte di quanto da lei erogato in termini di denaro.
Quel che le consiglio è discutere attentamente con suo marito (ed eventualmente con suo suocero) magari aiutati da un legale.
Gentile signora Sabrina,conservi tutti i documenti attestanti gli esborsi compiuti e,se non vorra' Suo suocero sottoscrivere un documento di riconoscimento dei Suoi esborsi,gli invii una raccomandata Ar con l'elenco e i relativi documenti degli esborsi.Cordialmente Avv.Alfredo Guarino Napoli
Non risulta essere un investimento, bensì un prestito in denaro. E infine bisognerebbe capire se è stato redatto un accordo privato tra lei e suo suocero. Rimango a sua disposi dizione per ogni chiarimento.
Avv. Francesca Artale
Gentile signora bisogna capire il valore che intende dare a questa operazione .. perché nella vita può succedere di tutti ad esempio una separazione ed in quel caso se non si fosse adeguatamente e preliminarmente tutelata potrebbero insorgere problemi .. anche se è triste dirlo .. faccia due righe un sorta di accordo nel quale o suo marito o suo suocero riconosca questi versamenti come una sorta di Prestito che
all 'occorrenza e qualora si dovesse rendere necessario entrambi o uno solo di essi si impegnerà a restituire