Buon giorno,
per omonimia della denominazione sociale riceviamo in continuazione telefonate, mail e pec (spesso con allegati documenti che sono soggetti a privacy) che non sono rivolte a noi (alcune anche molto spiacevoli: solleciti di fornitori, dimissioni di dipendenti etc..) .
Noi siamo una srl di Imola, mentre l'altra società è una spa di Cremona che fa parte di una multinazionale tedesca. Oltretutto l'ambito commerciale in cui lavoriamo è completamente diverso.
Noi puntualmente rispondiamo che le comunicazioni ci pervengono erroneamente in quanto si tratta di un caso di omonimia. Possiamo tutelarci in qualche modo inviando eventualmente una diffida alla spa?
grazie
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Buongiorno,
inviare una diffida alla società omonima è un primo passo. Nella diffida si potrà chiedere che vengano adottate tutte le misure correttive per evitare il perpetuarsi degli errori nelle comunicazioni, come per esempio sensibilizzare i propri fornitori e clienti, o differenziare ulteriormente la denominazione sociale nelle loro comunicazioni.
Restando a disposizione, molto cordialmente saluto.
Avv. Fabio Casaburo
Dubito possa servire (dalle informazioni fornite non vi sono elementi che dimostrino che il disguido sia imputabile ad errate informazioni fornite dalla impresa omonima), ma non vedo al momento che altro si potrebbe fare.
Avv Matteo Rondina
Buongiorno. E’ consigliabile l’invio di una diffida, intimando all’altra società, se non lo ha fatto, di esporre i propri dati corretti e completi on line e nelle comunicazioni con terzi, al fine di evitare che in questi ultimi possa ingenerarsi confusione. In caso di inadempimento sono possibili iniziative giudiziarie da valutare. La scelta di rispondere segnalando ai terzi l’errore è corretta. Restiamo a disposizione per ogni approfondimento.