Sono docente in un liceo statale in regime di part-time (15 ore invece di 18 ore settimanali). Posso lavorare, in qualità di insegnante esperta madrelingua straniera, in orario extra-scolastico (pomeriggio/sera) per una società privata che si occupa di formazione e di insegnamento di lingue straniere? È necessario il nulla-osta (o comunque autorizzazione= del Dirigente scolastico? Sono grata di un parere perchè ho ricevuto risposte contraddittorie. Cordiali saluti
Anna R.
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Gent.ma Professoressa,
in base al contratto collettivo i docenti a tempo indeterminato con rapporto di lavoro part time possono esercitare altre prestazioni di lavoro purché non incompatibili con le attività dell’istituto e non idonee ad arrecare pregiudizio alle esigenze di servizio. Lo stesso vale per i docenti a tempo determinato, con orario di lavoro che non superi il 50% dell'orario obbligatorio dei docenti di ruolo, anche in questo caso è possibile essere autorizzati a svolgere altro lavoro subordinato di natura non pubblicistica senza violare le norme sulle incompatibilità. In ogni caso, sia per i docenti a tempo indeterminato che determinato, è necessaria l'autorizzazione del Dirigente Scolastico.
A disposizione per ulteriori chiarimenti, cordiali saluti
Avv. F.C.
Salve sig.ra Anna,
il contratto con la scuola, per poter essere compatibile con un altro contratto di lavoro deve essere:
a tempo parziale;
le ore del contratto di docenza a tempo parziale non devono superare il 50% del monte ore previsto per quella cattedra;
il contratto extrascolastico deve essere a tempo determinato;
il contratto extrascolastico deve essere stipulato con un’azienda o istituzione scolastica privata, non con la Pubblica Amministrazione
Nel caso non si superi il 50% del monte ore previsto per la cattedra, non è obbligatoria la comunicazione al Dirigente Scolastico e la sua preventiva autorizzazione (Dlgs 29/93, art.58, comma 6 ; Dlgs 165/01, art.53, comma 6). È comunque buona prassi fare la comunicazione e farla protocollare, come semplice informativa al DS. In ogni caso la comunicazione al DS, opportunamente protocollata o inserita nel contratto stesso, mette al riparo da un cavillo del DLS sopra citato, che recita testualmente “…a condizione che l’ulteriore attività non sia in conflitto con gli interessi dell’amministrazione. ..” Qualche DS potrebbe infatti trovare la scusa giusta negli orari o nell'eccessivo impegno dell’attività non preventivamente comunicata.
Buongiorno professoressa.
Ogni attività di lavoro - purchè compatibile con la funzione docente - deve essere autorizzata dal Dirigente scolastico, sulla base di apposita domanda che specifichi di quale tipo di attività si tratta, di quale impegno orario comporti e che, dunque, l'ulteriore attività svolta non sia di pregiudizio all'attività di docenza.
L'incompatibilità è assoluta per il cumulo di impieghi presso la p.a. e per l'esercizio di attività commerciali con fini di lucro (art. 508 D. Lgs. n. 297/1974).
Cordiali saluti
Avv. Fulvio Luzzi Conti
Le circolari ministeriali specificano che:
Qualora la prestazione lavorativa risulti superiore al 50% di quella a tempo pieno, resta confermato, per il docente, il divieto di svolgere qualsiasi attività di lavoro subordinato o autonomo tranne quelli per cui la legge o altra fonte normativa ne prevedano esplicitamente l'autorizzazione dell'amministrazione di appartenenza a condizione che questa sia stata effettivamente rilasciata
È invece consentito svolgere una seconda attività (autonoma o subordinata) a condizione che:
- l'orario di servizio non superi il 50 per cento della prestazione ordinaria;
- si comunichi entro 15 giorni al Capo d' istituto il successivo inizio della seconda attività;
- che la prestazione aggiuntiva non comporti un conflitto di interessi con la specifica attività di servizio nell'Amministrazione di appartenenza e non arrechi grave pregiudizio alla funzionalità della stessa.
concordo sul fatto che il nulla osta sia opportuno chiederlo, nel caso in cui non Le venga rilasciato però può impugnare la decisione negativa.
Cordiali saluti,
Antonella Lopopolo
Ci sono orientamenti contrastanti sui lavori che possono essere svolti in compatibilità con il contratto di lavoro part-time.
In ogni caso il contratto collettivo nazionale prevede l'autorizzazione del dirigente scolastico in caso di assunzione di altro lavoro, quindi io consiglio di chiederla.