Buonasera, sono qui per chiedervi un opinione riguardo a ciò che è sorto durante l'atto di vendita della casa che dovrò, si spera, acquistare.
I primi di Febbraio, dovrei effettuare il rogito, ma solo 3 gg fa mi viene riferito dai venditori che il loro tecnico (architetto) non riesce a proseguire la relazione tecnica integrata perché, a carico dell'immobile, sono presenti di vizi da sanare, che richiederanno tempo e denaro.
A questo punto il notaio suggerisce di posticipare il giorno del rogito, in attesa della risposta sull'ammontare del costo e della tempistica per sanare le anomalie riscontrate.
La domanda che vi pongo è se è responsabilità dell'agente immobiliare il quale non mi ha avvisato di nulla, prima del preliminare.
Ho quindi l'obbligo di corrispondergli il compenso, oppure vista la mancanza di informazioni del promissario acquirente sull'esistenza di una irregolarità urbanistica non ancora sanata posso evitare di corrispondergli la provvigione?
Visto che il rogito doveva essere eseguito entro il mese di Febbraio, ma per colpa dei venditori non sarà possibile, posso richiedere che mi venga riconosciuto il danno per i mesi successivi, per i quali dovrò continuare a pagare l'affitto nell'abitazione in cui mi trovo?
Nell'attesa di una risposta, porgo cordiali saluti.
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Previa verifica del documento dal lei sottoscritto, ove non fosse riportato nulla in merito alle sanatorie, potrebbe pretendere dai venditori una riduzione del prezzo, corrispondente alle sanatorie da effettuarsi, e una riduzione del compenso all'agenzia
Resto a disposiizone
avv Laura Ferrari
Buongiorno,
mi allineo ai consigli dei Colleghi Avv. Laura Ferrari ed Alfredo Guarino e colgo l'occasione per rammentare a tutti i professionisti iscritti che la sezione "l'Avvocato risponde" è finalizzata a fornire all'utente una risposta, sommaria o esaustiva a discrezione del professionista che risponde, ma che sia pertinente al quesito.
Rispondere ad una domanda posta sulla piattaforma, qundi non direttamente al singolo professionista, senza offrire alcun indirizzo leglae, ma affermando che si tratta di quesito che necessita di una risposta a pagamento, è sempicemente "off topic".
A mio avviso tutte le risposte di tal portata andrebbero censurate dal portale e segnalate dagli altri professionisti.
Se non si è interessati a rispondere gratuitamente, anche solo sommariamente, la soluzione è semplice ed una soltanto: non si risponde.
Spero di aver fatto cosa gradita.
Avv. Mauro Panettiere
Buongiorno,
Lei ha molte strade da poter percorrere, però sia che si tratti di parere, suggerimento, consiglio e consulenza legale la sostanza non cambia.
L'avvocato come ogni altro professionista o lavoratore va sempre pagato.
Si affidi ad un avvocato esperto della materia e vedrà saranno i soldi meglio spesi della sua vita.
Cordialmente
Avv. Walter Mercuri
Egregio sig.Leone,ritengo che Lei possa lecitamente richiedere ai venditori una riduzione del prezzo corrispondente al danno sofferto ed ugualmente possa richiedere in proporzione una riduzione del compenso del mediatore.Cordialmente avv.Alfredo Guarino Napoli