Gentilissimi avvocati buongiorno. Ho dato in fitto, con regolare contratto di locazione abitativa, un appartamento di mia proprietà ad una coppia di coniugi che però non pagano il canone da 4 mesi. Da precisare che il contratto prevede che il canone deve essere corrisposto in rate anticipate entro il giorno 5 di ogni mese a mezzo di bonifico, sul mio conto corrente bancario. Ho tentato TELEFONICAMENTE di ottenere il credito ma senza risultato. Poiché sono stanco di "chiedere l'elemosina" ho intenzione di rivolgermi ad un legale, per il solo recupero del credito vantato senza intimare loro lo sfratto. Supponendo che il debito venga saldato in via stragiudiziale, Il costo dovuto all'avvocato per la redazione della sola lettera di diffida (penso 150/200 euro) sarà a carico mio o a carico dell'inquilino moroso? Poi, oltre al canone dovuto, posso chiedere gli interessi moratori dalla data di pagamento di ogni canone mensile, e quindi dal giorno 6 di ogni mese, atteso che ho letto la seguente sentenza della Corte di Cassazione secondo la quale "Anche per i crediti derivanti da fitti e pigioni non è necessaria - ai fini della decorrenza degli interessi - la costituzione in mora quando il termine per pagare è scaduto e la prestazione deve essere effettuata nel domicilio del creditore."
Cass. Civ., Sez. III, 13/3/2007, n. 5836
Vi ringrazio anticipatamente.
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Miglior risposta
Questa risposta è stata utile per 0 persone
Se il risultato si ottiene senza giudizio/processo, oppure con detto processo e finendo a sentenza, può succedere che:
1) la vittoria solo con diffida e trattative, può essere addebitata al moroso
2) generalmente con processo, le spese processuali van pagate da chi perde, invece in alcuni casi il Giudice compensa
Buongiorno,
il lavoro che svolge un avvocato deve essere pagato al di là del risultato raggiunto.
Detto questo, qualora necessitasse di una lettera di diffida da inviare al suo inquilino resto a disposizione presso il mio studio legale per tutelare i suoi diritti.
Cordialità
Avv. Maria Sannino (LUCCA)
Buona giornata.
Il professionista deve essere retribuito per l opera prestata indipendentemente dal suo esito e l onorario va rapportato alla tipologia dell atto da compiere. Una lettera di diffida può essere piu o meno complessa e/o articolata e prevede un compenso adeguato. Cordialita. Avv francesca di nardo
Buon pomeriggio,
premettendo che l'avvocato va pagato per il lavoro svolto, può nella messa in mora chiedere anche il pagamento delle spese ma a ciò in primis è tenuto lei. potrebbe anche chiedere gli interessi ma in 4 mesi la cifra generata non è significativa pertanto in primis anche richiedendoli mi accontenterei di recuperare il capitale.
Per ulteriori chiarimenti non esiti a contattarmi