Buongiorno,
desideravo avere un chiarimento in merito alle spese straordinarie e ordinarie: la festa di compleanno di mia figlio va divisa a metà? Cioè come si deve considerare? Spesa ordinaria o straordinaria? Il padre ha deciso di festeggiare separatamente il compleanno secondo me perché i compagnetti di mio figlio sono 30 e non vuole sostenere la spesa mentre lui vorrebbe festeggiare a casa. A me non sembra giusto!
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Buonasera Signora Isabella.
Per rispondere al Suo quesito Le segnalo che le spese straordinarie sono quelle "fuori dall'ordinario" in senso soggettivo (perché deve trattarsi di spese non prevedibili anticipatamente in quanto legate a eventi occasionali e che non possono essere inglobate nella spesa fissa mensile erogata per il mantenimento ordinario) ed in senso oggettivo (perché dev’essere di ammontare tale da non poter essere coperta dall’assegno di mantenimento).
In virtù di tali requisiti oggettivi e soggettivi non vi è un elenco specifico e dettagliato delle spese straordinarie.
In ogni caso, le spese per la festa di compleanno, a mio modesto avviso, non potrebbero essere ritenute spese straordinarie poiché non ritengo ravvisabili i requisiti soggettivi ed oggettivi di cui Le ho accennato.
Distinti saluti.
Avv. Stab. (Abogado) Rossana Delbarba
Gent.ma Sig.ra Marta,
non essendo chiaro da quel che Lei scrive, do per scontato che Lei e il padre di suo figlio siate legalmente separati.
In questo caso dovrebbe esserci un provvedimento del giudice che stabilisce chi ed in quale misura debba contribuire alle spese per vostro figlio.
Nel caso, invece, in cui questo aspetto della vostra separazione non fosse, ad oggi, stato regolamentato, le suggerisco di valutare di contattare, non solo un avvocato specialista, ma anche un Mediatore Familiare.
Se il rapporto con il padre di sua/o figlia/o non è totalmente deteriorato, con il Mediatore Familiare potrete affrontare la questione delle spese da sostenere per vostro figlio e raggiungere, in modo rapido ed efficace, un accordo condiviso e sostenibile. Accordo che poi i vostri legali formalizzeranno in termini giuridici, affinché sia valido per entrambi. Un accordo il cui contenuto sarà deciso da lei ed il padre di suo figlio, gli unici che conoscono le esigenze di vostra/o figlia/o.
Proprio in casi come il vostro, la Mediazione Familiare costituisce una opportunità per affrontare, in una stanza protetta da cattive influenze esterne, questioni importanti, come quella delle spese da sostenere per vostro figlio.
Per individuare il Mediatore Familiare qualificato più vicino a voi, le suggerisco di consultare i siti delle Associazioni nazionali di Mediatori Familiari - A.I.Me.F. o S.I.Me.F. – cercando tra i Mediatori Familiari preferibilmente quelli formati alla Mediazione Globale
Sperando di esserLe stato utile, La saluto cordialmente.
dr. Natale Cento (Mediatore Familiare in Messina e Torino)
Gent.ma Sig.ra Marta,
non essendo chiaro da quel che Lei scrive, do per scontato che Lei e il padre di sua/o figlia/o siate legalmente separati.
In questo caso dovrebbe esserci un provvedimento del giudice che stabilisce chi ed in quale misura debba contribuire alle spese per vostra/o figlia/o.
Nel caso, invece, in cui questo aspetto della vostra separazione non fosse, ad oggi, stato regolamentato, le suggerisco di valutare di contattare, non solo un avvocato specialista, ma anche un Mediatore Familiare.
Se il rapporto con il padre di sua/o figlia/o non è totalmente deteriorato, con il Mediatore Familiare potrete affrontare la questione delle spese da sostenere per vostra/o figlia/o e raggiungere, in modo rapido ed efficace, un accordo condiviso e sostenibile. Accordo che poi i vostri legali formalizzeranno in termini giuridici, affinché sia valido per entrambi. Un accordo il cui contenuto sarà deciso da lei ed il padre di sua/o figlia/o, gli unici che conoscono le esigenze di vostra/o figlia/o.
Proprio in casi come il vostro, la Mediazione Familiare costituisce un'opportunità per affrontare, in una stanza protetta da cattive influenze esterne, questioni importanti, come quella delle spese da sostenere per vostra/o figlia/o.
Per individuare il Mediatore Familiare qualificato più vicino a voi, le suggerisco di consultare i siti delle Associazioni nazionali di Mediatori Familiari - A.I.Me.F. o S.I.Me.F. – cercando tra i Mediatori Familiari preferibilmente quelli formati alla Mediazione Globale
Sperando di esserLe stato utile, La saluto cordialmente.
Dr. Natale Cento (Mediatore Familiare in Messina e Torino)
Buongiorno Isabella,
in effetti le spese per la festa di compleanno possono, seppur forzatamente, essere qualificate come straordinarie ma i costi da sostenere andrebbero comprovati.
Tuttavia, ad ostacolare una divisione delle spese al 50% è che le cd. spese straordinarie, ad eccezione di quelle particolarmente urgenti ed impellenti, ma non è questo il caso, vanno preventivamente concordate con l’ex coniuge.
Nel vostro caso, invece, sembra che manchi proprio l’accordo, quindi potrebbe essere molto difficile ottenere la auspicata partecipazione del papà del bambino.
Cordiali saluti
Gent.ma Isabella,
pur comprendendo le Sue ragioni in ordine alla necessità per il bambino di avere una festa di compleanno con tutti gli amichetti e consapevole dell’impegno economico avente carattere straordinario ed eccezionale che ciò comporta, non le nascondo che la questione è tutt’altro che semplice.
In linea generale, infatti, vengono considerate spese ordinarie, rientranti nell’assegno di mantenimento, quelle spese rivolte alla soddisfazione dei bisogni e delle esigenze di vita quotidiana dei figli quali l'abbigliamento, visite di controllo di routine e via discorrendo. Sono, invece, ritenute straordinarie le spese legate a circostanze imprevedibili, eccezionali, non determinabili e quantificabili in anticipo e che consistono in un importo apprezzabilmente superiore rispetto al normale stile di vita della famiglia.
Effettivamente le spese per la festa di compleanno possono rivestire anche questo carattere, ovviamente il tutto andrebbe adeguatamente comprovato, quello che però potrebbe essere di ostacolo alla divisione delle spese al 50% è che le spese straordinarie, ad eccezione di quelle particolarmente urgenti ed impellenti, ma non è questo il caso, vanno preventivamente concordate con l’ex partner. Nel vostro caso, invece, mi sembra di capire che manchi l’accordo, quindi potrebbe essere molto difficile ottenere la partecipazione alla spese da parte del papà del bambino.
Restando a disposizione per ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
Avv. F.C.
Gentile Signora,
la spesa per le feste di compleanno sono considerate ordinarie.
Mi rendo conto che non è semplice ed agevole capire quando una determinata spesa può essere considerata straordinaria.
In generale sono da considerarsi spese ordinarie – e quindi rientranti già nell’assegno mensile erogato per il mantenimento – quelle che riguardano esigenze attuali, abituali e prevedibili dei figli (come ad esempio l’acquisto dei quaderni, dell’abbigliamento, dei regali di compleanno per le feste scolastiche, di norma prevedibili nella vita di un figlio).
Sono, invece, spese straordinarie quelle relative ad esigenze saltuarie e imprevedibili dei figli che non rientrano nelle loro consuetudini di vita (spese mediche per interventi chirurgici, ecc...).
Resto a disposizione per ogni chiarimento.