Comproprietà Rudere

Salve, supponendo che solo lei abbia l'intenzione di liberarsi della quota di comproprietà del bene, si dischiudono essenzialmente due alternative:
- vendere la propria quota alla sua sorella o ad un terzo; in tale ultimo caso, laddove trattasi di comproprietà derivante da successione ereditaria, è necessario che vengano rispettate le norme in tema di prelazione ereditaria, a mente della quali, a parità di condizioni, il coerede è preferito al terzo nella vendita del bene.
- esercitare l'azione di divisione (se coeredi trattasi di azione di divisione ereditaria), l'epilogo della quale, in parole povere, è : a) l'assegnazione in proprietà esclusiva di una parte del rudere, se comodamente divisibile in due corpi indipendenti, b) se indivisibile, la vendita all'asta dell'intero immobile, con divisione al 50 per cento del ricavato tra lei e la sorella.

Gent.ma, per "disfarsi" di un immobile è necessario recarsi da un notaio al fine di sottoscrivere un atto di rinuncia al diritto di proprietà.
Mi contatti per ulteriori specifiche.
Cordialità

Se non ha il consenso della sorella per venderlo liberamente sul mercato e la sorella non intende liquidarle il suo 50% per cento, la via più veloce per disfarsene e la vendita giudiziale. Ovvero una richeista al giudice per la vendita tramite asta e il ricavato verrà distribuito fra le parti. Saluti avv. Maria Cristina Sandrin