Concilizaizone Tfr dopo licenziamento
Salve, se possibile vorrei delle delucidazioni sulla conciliazione del Tfr dopo la fine del rapporto. Mi spiego meglio, in pratica a maggio la mia azienda ha deciso di punto in bianco di licenziarmi per giustificato motivo, perché secondo loro il loro fatturato è diminuito e non potevano tenermi. L'azienda ha una 30 di dipendenti, cmq il prescelto sono stato io perché secondo loro nel ruolo mio eravamo in troppi e io ero l'ultimo tra quelli assunti. Cmq non ho fatto niente in questi mesi, solamente che in questi giorni mi ha chiamato l'azienda e mi ha detto che mi vogliono vedere per darmi il tfr, ferie e tutto quello che mi aspetta, per poi poter andare dal ragioniere a conciliare. Devo premettere altre cose, per quella azienda ho lavorato 8 anni e alcuni anni mi hanno tenuto anche in nero! Poi dopo vari anni (3 per la precisione) mi hanno fatto il contratto...solamente che era di 3 ore al giorno quando poi ne facevo 10. In più non mi hanno mai dato le quattordicesime, e lo stipendio logicamente era per le ore della busta paga (circa 700 euro al mese). Ora, io non vorrei fare casini, non vorrei fare cause e altri casini...ma credo che la cifra che mi sia stata proposta sia troppo bassa (parliamo di 6000 euro totali, comprese di ferie arretrate e altre piccole cose. Cosa devo fare? Posso prima di tutto rifiutare la conciliazione? Che cifra potrei chiedere? Infine, che tempi ho per richiedere il tfr? Mica ci sta il rischio di perderlo se passa troppo tempo? Cmq vorrei evitare cause anche perché ho altri familiari miei che lavorano li, quindi ho paura che per colpa mia vengono licenziati. Sono molto scoraggiato, perché non so davvero cosa fare. Non voglio casini, ma dopo tanti anni che mi hanno preso per il collo, almeno sul pagamento finale vorrei un po' di equità!