Buongiorno a tutti.
Nel lontano 2008 riportato una condanna per furto a cui ha fatto seguito un patteggiamento. La c.d. Bravata adolescenziale.
Conseguentemente procedevo alla richiesta di estinzione del reato che mi veniva accordata. Da allora non ho ricevuto neanche una multa e ho rigato sempre dritto.
Ora ho appena superato tutte le prove di un concorso pubblico non inserendo il reato estinto in quanto nel bando non mi veniva richiesta l'indicazione dei reati estinti (era però prevista l'indicazione dell'amnistia e dell'indulto). Infatti quanto ho fatto estinguere il reato mi è stato detto che non ero più tenuto a dichiararlo anche in virtù della riforma Orlando. Mi confermate che è così, o potrei avere problemi?
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Egregio sig.Luca,forse nel Suo caso è intervenuta l'estinzione della pena per la buona condotta osservata,non l'estinzione del reato:,controlli meglio.Cordialmente,avv.Alfredo Guarino Napoli
Il fatto che vi sia stata eventualmente una sentenza di patteggiamento con pena condizionalmente sospesa e nei cinque anni seguenti lei non abbia commesso altri reati implica l'estinzione del reato che esclude definitivamente la punibilità per quel fatto. Ciò non significa affatto l'automatica eliminazione di quella condanna dal certificato del casellario giudiziale. Nondimeno a seguito della "riforma orlando" del 2018 del casellario giudiziale non devono essere autocertificate nelle domande di partecipazione a concorsi pubblici, fra le altre fattispecie, le sentenze di patteggiamento di pena sotto i due anni di reclusione, anche qualora non sia ancora estinto il reato; quindi nn vedo problemi.
Avv. Matteo Rondina