Condanna di un anno e mezzo: finirò in carcere?

Inviata da Goffredo. 15 set 2015

Ho una condanna di un anno e mezzo. Andrò in carcere? Sono incensurato...o dipende dal tipo di reato?

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Salve sono l'Avv. Olimpia Persico, credo che abbia ottenuto i benefici di legge e in tal caso non dovrebbe andare in carcere.
Bisognerebbe leggere gli atti di causa.
Resto a sua disposizione per maggiori chiarimenti
Avv. Olimpia Persico

Avv. Olimpia Persico Avvocato a Castellammare di Stabia

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Gentile signor Goffredo,
se la pena è di un anno e mezzo lei potrà accedere all'applicazione di misure alternative quali la detenzione domiciliare o l'affidamento in prova al servizio sociale da richiedere al tribunale di sorveglianza. Resto a disposizione per eventuali chiarimenti e assistenza. Cordiali saluti

Avv. Francesca di Nardo

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Egr. Sig. Goffredo.
Innanzitutto occorrerebbe capire se la sentenza è diventata definitiva o sia ancora impugnabile. Perchè, salvo esigenze cautelari, per l'esecuzione della pena è necessario appunto che la sentenza sia definitiva.
Poi occorre capire cosa dice la sentenza e cioè, come verosimile stante la sua incensuratezza, lei abbia goduto dei benefici di legge, come appunto la sospensione.
Quel che le consiglio è contattare il collega che l'ha difesa e farsi spiegare questi punti.

Studio Legale Vitelli Avvocato a Latina

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Se lei è incensurato teoricamente dovrebbe godere dei doppi benefici di legge tra cui la sospensione condizionale della pena e per questo dovrebbe riuscire ad evitare il carcere.
Potrei essere più preciso vedendo copia della documentazione.
A disposizione
Avv Alessandro Dimauro foro di Torino

Studio Legale Dimauro Avvocato a Torino

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Signor Goffredo,
dopo che la sentenza sia divenuta definitiva inizia la c.d. fase dell'esecuzione. Nel suo caso, la Procura competente le notificherà un'ordine di carcerazione con immediata sospensione. Da quel momento decorrerà il termine per richiedere una misura alternativa alla detenzione in carcere, quale può essere l'affidamento in prova ai servizi sociali oppure la detenzione domiciliare.
Rispondendo al suo quesito, se si attiva nei tempi ed i modi giusti, non finirà in carcere.
Distinti saluti.
Avv. Redjan Sako (Foro di Firenze)

Avv. Redjan Sako Avvocato a Firenze

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