Una coppia di zii senza figli, lei è allettata da un anno e non autosufficiente. I parenti della zia da tantissimi anni non hanno rapporti con loro, nemmeno una telefonata di circostanza. Può lo zio, se nominato tutore della zia, diseredarli e decidere della parte di beni di sua moglie?
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Assolutamente no, il marito, anche se tutore, non può disporre dei beni della moglie, la quale dovrebbe essere capace di intendere e volere ed allora sì che potrebbe disporre nel testamento secondo la propria volontà.
I parenti potrebbero impugnare per incapacità il testamento, ma l'onere della prova graverebbe su loro stessi.
Distinti saluti.
Solo il testamento redatto di pugno dalla zia,oppure da un notaio escluderebbe gli eredi da qualsiasi pretesa.
Ovviamente vi è un problema di capacità di intendere e di volere,e quindi di fare testamento,che dovrebbe essere superato.
Cordialità
Avv.Giovanni Cigliola
Buonasera Carlotta,
solo l'interessato può redigere testamento e stabilire a chi andranno i propri beni dopo la morte. Se però questa zia volesse fare oggi testamento destinando i propri beni a chi vuole, al momento della morte i parenti che sono stati estromessi dall'eredità potrebbero impugnare il testamento provando che al momento del testamento la donna era già incapace di intendere e volere... ma devono riuscire a provarlo.
Restando a disposizione saluto cordialmente
Avv. Stab. Enrica Cerrato (Asti)