Consiglio e se è possibile una tale situazione
Buongiorno. Io mi trovo in questa situazione. Mio padre ha 104 art. 3 comma 3 e accompagno. È autonomo, guida fa la spesa e si cucina da solo ed è in grado di intendere e di volere va da solo a prendere le.richieste mediche e si fa accudire da un suo parente medico in pensione. Ho una sorella che insegna e in virtù della 104 di mio padre ha chiesto avvicinamento nella scuola dove risiede mio padre ovviamente dicendo che deve accudirlo. Da qualche mese ho notato che mio padre mi chiama quando lei non c'è e parla tranquillamente. Quando lei c'è è intimorito. Lei gli ha detto.di non dirmi nulla della sua salute e che sono fatti che non mi riguardano. Ascolta le telefonata con mio padre e non vuole che io lo veda o ci parli o pranzi con lui quando vado a trovarlo, quasi ogni mese. Gli ha vietato di stare con me. Ma come posso reagire? Quando mio padre non la asseconda lei gli da in testa e gli urla addosso. Ovviamente se discuto a rimetterci è mio padre che non ce la fa più a sentire le sue urla ma le sopporta anche purché lei è separata e per lui è come.se.volesse aiutarla in questa situazione e sa che io non posso essere sempre presente per motivi di salute e familiari di cui lei approfitta. Ma come posso risolvere? Cosa mi devo aspettare?