Consulenza con costi ingiustificati per immobile all'asta
Salve,
mi sono rivolto recentemente ad uno studio legale che si occupa di aste giudiziare di immobili. Ho firmato il contratto in cui è riportato che lo studio "presta opera di consulenza, per mio conto, ai fini della partecipazione alla vendita ed eventuale aggiudicazione dell'immobile" e "il sottoscritto versa euro 3050 a titolo di anticipo, che potrà trasformarsi in mora nel caso di mia rinuncia all'asta o inadempimento alle mi obbligazioni relative alla partecipazione a quest'ultima". L'asta alla fine non si è più svolta e lo studio mi ha ugualmente addebitato euro 1000, riportando in fattura: "consulenza e ricerca di mercato per l'immobile, verifica dati della perizia giurata, istruttoria per la partecipazione alla vendita".
L'asta era prevista per il giorno 21 settembre, ma a detta dello studio il giorno 18 questa è stata annullata da un'udienza, a seguito di un contenzioso tra proprietario e banca sull'importo del debito. Contrariamenete a quanto indicato in fattura, l'immobile a mercato è stato segnalato dal sottoscritto e non ci sono state ricerche da parte dello studio, considerato che nessun altro immobile mi è stato successivamente proposto.
Ho chiesto ripetutamente la documentazione prodotta, inerente a quanto riportato in fattura, ma lo studio continua ad ignorare le mie richieste da settimane. Ci sono possibilità di recuperare i 1000 euro versati o una parte di questi?
Grazie mille,
Luigi