Consulenza per un divieto di espatrio
Salve.
Mi chiamo Vincenzo, nato in italia, sono sposato in Italia con una rumena e ho una bambina di appena 3 anni di età. Avevo bisogno di una consulenza su un reato da me commesso in Romania nel maggio del 2015. Parliamo di un reato di traffico internazionale di stupefacenti, di droga leggera, di 6 grammi di hashish da me spedito per posta e che io stesso ho ritirato. Ho fatto 2 mesi di reclusione in carcere, il tempo che si è concluso il processo con sentenza finale, mi hanno dato 2 anni e 6 mesi di pena sospesa in più una pena accessoria di 3 anni con obblighi e restrizioni da rispettare, che sono divieto di espatrio che non mi posso recare o allontanare dal territorio rumeno senza accordo istanza firmare periodicamente nell’ufficio di competenza e in più ho lavorato 2 mesi per la comunità di dove mi trovo. Vi chiedevo se le leggi rumene visto che sono uno straniero non residente in Romania potevano darmi queste restrizioni. Qui sono disoccupato perché non trovo lavoro non parlando la lingua e non conosco le strade. A gennaio 2016 ho preso un avvocato di qua e ho fatto ricorso e ho chiesto di poter tornare nel mio paese in Italia ma mi trovo qua in una stato di estremo disagio economico e sociale. Ho presentato una serie di documenti per dire che i miei familiari non stanno bene di salute, una fabbrica italiana mi ha fatto una dichiarazione di assunzione di lavoro ma niente, la richiesta è stato respinta. Ho fatto nuovamente ricorso in appello e mi hanno fissato un’altra data ovvero il 18 maggio 2016. In caso mi respingono di nuovo cosa mi rimane da fare? Cosa posso fare? Vi ringrazio anticipatamente per una risposta al mio problema. Auguro una buona giornata