Conto fittizio cointestato tra mia madre e mia sorella a mia insaputa.

Inviata da Giorgio. 11 feb 2023 Diritto bancario

A mia insaputa 6 anni fa mia sorella fa chiudere il conto di mamma ( invalida sl 100% per patologie psichiche d mentali pertanto non in grado di intendere e volere) per poi aprirne uno cointestato tra loro due, sul quale le sole entrate sono quelle di mamma e le uscite tutte soltanto di mia sorella.
Giroconti sul suo ad esempio di importi molto grandi.
In questo sei anni ha svuotato tutto e quando 5 mesi fa mamma é venuta a mancare mi sono accorto di tutto.
Dagli estratti conto ( li ho avuti poiché erede) si evince quanto sopra riportato.
Ora le domande sono tante, può una persona che non è in grado di intendere e volere chiudere un conto è aprirne un altro cointestato con un solo figlio?
Posso io oggi, denunciare , la chiarissima circonvdnzione di incapace ?
So benissimo di non rivedere Mai più quel denaro, ma posso penalmente agire nei confronti di chi per anni ha palesemente raggirato mia madre?
Ora ho richiesto gli estratti conto del precedente conto che era soltanto di mia madre, e ovviamente so già di trovare anche li gli stessi identici giroconto, in quel caso che mia sorella non era cointestataria, posso io oggi denunciarla poiché mia madre era già da molti anni malata ? Mi chiedo , posso denunciare io o doveva farlo mia madre quando in vita?
Ma se non in grado di intendere e volere come poteva farlo ? Come poteva capire che essere vittima ?
Anticipatamente ringrazio,

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Pare di capire che l'incapacità di intendere e di volere di sua mamma non sia mai stata formalmente dichiarata da un Tribunale attraverso un provvedimento di interdizione o perlomeno di amministrazione di sostegno. D'altronde, vi sono i presupposti per le opportune iniziative legali nei confronti di sua sorella, se l'accertamento dell'invalidità al 100% è anteriore alle operazioni bancarie cui lei fà riferimento e specificamente ricondotto a patologie psichiche.
Avv Matteo Rondina

Avv. Matteo Rondina Avvocato a Fano

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Egregio Signor Giorgio,
le domande sono tante e sicuramente è necessario approfondire il tutto con la documentazione relativa .
Segnalo che proprio sulla circonvenzione di incapace è stata emessa recentemente una sentenza Cassazione n. 46552/2022, depositata lo scorso 9 dicembre assai interessante su molti profili.
Lei dice di sapere benissimo che non rivedrà mai più quel denaro ma Lei è a conoscenza che ci sono delle tutele per gli eredi in questi casi?
Dia mandato a un avvocato di sua fiducia che possa seguire la vicenda.
A disposizione.
Cordiali saluti

Avv. Emanuela Pesce Avvocato a Milano

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Egregio sig.Giorgio,certamente può agire in sede civile mentre in sede penale potrebbe configurarsi il concorso nel reato e anche nell'illecito civile dei responsabili ad individuarsi nell'istituto bancario,se la condizione di incapacità fosse nota e comunque facilmente percepibile.....Dovrei meglio esaminare la documentazione,anche medica e clinica,per esprimermi.Cordialmente,avv.Alfredo Guarino Napoli

Avv. Alfredo Guarino Avvocato a Napoli

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