Contratto di locazione in nero
Salve,io ho firmato un contratto regolare 2001, un 4+4 per importo pari ad 1.000.000 di euro mensili, più 420 in nero(precedentemente tutto in nero);durante gli 8 anni ha aumentato di parecchio e all'improvviso), e la proprietaria si è sempre rifiutata di darmi copia del contratto. Al termine degli otto anni, ne ho firmato un'altro (4+4) con importo pari a 515 euro e ne percepiva in nero altri 300 che via via sono andati aumentando.Neanche di questo contratto ha voluto darmi copia. Da quando è stata istituita la tasi, ho insistito più volte per avere il contratto visto che la tassa si paga a partire dalla rendita catastale, lei mi ha dato la rendita catastale ma non il contratto. il contratto scadrà il 9 di maggio, io ho detto che non avrei firmato nessun altro contratto se prima non mi avesse inviato il contratto registrato nel 2009(il secondo). Mi ha fatto inviare dal caf il contratto del 2001, ed un nuovo contratto 3+2 ( da notare che io risiedo nell'appartamento,non sono fuori sede o similari) con cedola secca. In questo terzo contratto mi si affitta una stanza non ben specificata al prezzo di 200 € con totale carico delle spese dell'immobile e non di un terzo visto che ha affittato le altre due stanze ad altre persone. Ecco le mie domande:1- come mai nel terzo contratto si fa riferimento al primo contratto e non al secondo?posso insistere per avere copia di quello del 2009 visto che non so cosa ci sia scritto?2- posso chiedere gli importi maggiorati pagati in nero? E a partire da quando?3 se lo faccio devo lasciare l'immobile e poi denunciarla? 4. Posso denunciare e firmare contestualmente il contratto con cedola secca di 200 euro,facendo ben individuare di quale stanza si tratta? Grazie per ogni consiglio possibile.