Buongiorno a tutti e grazie in anticipo per l aiuto . Ho appena firmato un contratto di locazione transitoria a Milano della durata di 18 mesi in quanto la proprietaria non si fidava della mia solvenza . Ha messo sul contratto un canone libero nonostante a Milano ci sia l accordo del canone concordato per i transitori. Sul contratto è scritto per esigenze lavorative ma non sono reali in quanto io sono disoccupato e risiedo gia' da anni a Milano Cosa posso fare? Posso chiedere di applicare il canone concordato anche se non ho prove da dimostrare sull esigenza transitoria?
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Buongiorno, il contratto ad uso transitorio da Lei stipulato potrebbe invalidarsi stante l' assenza dei motivi specificatamente previsto dalla legge. Per quanto riguarda il canone concordato, le parti devono stabilire l importo tra un minimo ed un massimo prefissato negli accordi territoriali. Le consiglio quindi, preliminarmente, di verificare se il canone che attualmente paga rientra nei limiti di quanto previsto dagli accordi; qualora sia superiore a detti limiti, può chiedere al locatore l applicazione del canone concordato.
Avv. Antonia Macheda
gentile Andrea,
Il contratto di locazione abitativa a canone libero deve essere redatto in forma scritta a pena di nullità . tanto premesso, è bene rilevare quali sono gli elementi obbligatori che devono essere riportati nel contratto: generalità delle parti, descrizione dell’immobile, importo canone, modalità di versamento, e infine la durata della locazione.
Sembra utile rilevare altresì che i dati catastali sono necessari anche ai fini della registrazione del contratto che deve essere effettuata entro 30 giorni all’Agenzia delle Entrate .
cordiali saluti