Corretta interporetazione del contratto d'appalto
Buongiorno,
vorrei chiedere una consulenza in merito al seguente problema:
nel 2013 il condominio, nel quale abito e posseggo un appartamento, ha deciso di effettuare la ristrutturazione dell'edificio. all'unanimità è stato approvato un preventivo di spesa. Nel contratto d'appalto, firmato dall'Amministratore pro-tempore (per il condominio) e l'impresa, è stato inserito un articolo di "non solidarietà" ovvero se un singolo condomino fosse moroso (chiaramente per la quota dei lavori) l'impresa doveva agire, al fine di recuperare l'importo non pagato, nei confronti del singolo e non nei confronti del condominio. Un condomino non ha pagato l'ultima rata ma, l'Amministratore ha saldato il debito nei confronti dell'impresa utilizzando fondi del condominio. Ora il condominio vorrebbe agire legalmente nei confronti del singolo condomino per recuperare l'importo non pagato dal condomino. Il condomino non intende pagare in quanto sostiene che, in virtù dell'articolo di "non solidarietà" dovrebbe essere l'impresa a recuperare detto debito e, dal momento che l'Amministratore ha provveduto a saldare il lavori eventualmente il condominio dovrebbe chiedere il danno causato dall'Amministratore.
Potete gentilmente darmi una risposta?
Nel ringraziare porgo cordiali saluti.
Nicola Perrino