Buongiorno, siamo due impiegate amministrative assunte su una cooperativa ma oltre a gestire il personale e la contabilità della cooperativa ci occupiamo anche della ditta srl e della ditta individuale. La cooperativa ha ovviamente un prestanome. Adesso siamo venute a conoscenza che il datore di lavoro ci vuole far dimettere da un contratto e tempo indeterminato per farci assumere su una agenzia interinale quindi in somministrazione. come ci dobbiamo comportare? È suo diritto farlo? Se rifiutiamo di dimetterci e ci licenzia possiamo portarci via le agende (comprate con i nostri soldi) le quali contengono i codici di apertura delle 20 banche? Sarebbe solo un dispetto ma che tuttavia creerebbe sicuramente disagio.
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Buonasera,
L'ordinamento non consente condotte intimidatorie posta in essere da parte del datore di lavoro nei confronti del lavoratore mirate con minacce esplicite o implicite ad ottenere le dimissioni che, qualora rassegnate, potrebbere essere utilmente impugnate con l'azione di annullamento. Le agende possono essere trattenute ma i dati in esse contenute devono essere messi a disposizione della società pena in difetto la conformazione anche di fattispecie delittuose.
Cordialità
Avv Fabrizio Nespeca
gentile dipendente,
Nella maniera più assoluta nessuna azienda può costringere i dipendenti regolarmente assunti a presentare le dimissioni.
cordiali saluti
Avv Francesco Colantonio
Buongiorno,
di ceto non possono obbligarvi alle dimissioni, ma possono licenziarvi, se ne ricorrono i presupposti.
Le agende, comprate con i vostri soldi, potete anche portarle con voi, ma le informazioni che contengono e che sono necessarie alla cooperativa dovete fornirle.
Resto a disposizione per ogni chiarimento.
Distinti saluti
Avv. Alessandro Tadei