Gentile Studio,
scrivo perché qualche giorno fa sono stata multata sul bus in quanto viaggiavo sprovvista di biglietto. Sulla mia carta di identità - che ho fornito al controllore per la trascrizione dei dati ai fini del verbale - è presenza come residenza un indirizzo nel quale io non abito più da tre anni ma che non ho mai provveduto a cambiare, inoltre l'attuale domicilio non risulta presente in nessun documento ufficiale se non quelli universitari, almeno prima che mi laureassi un anno fa.
La mia domanda è la seguente - e per inciso si tratta solo di un parere, siamo sul piano ipotetico delle valutazioni - cosa accadrebbe se non pagassi la multa? Sarebbe impossibile notificarmela al vecchio indirizzo perché non abito lì ma anche all'attuale perché sconosciuto. Potrebbero mandarla a casa dei miei genitori nella quale risiedevo 5 anni fa prima che uscissi dallo stato di famiglia? Oppure se decidessi tra qualche anno di denunciare il mio nuovo indirizzo ed effettuare il cambio di residenza, potrebbero inviare la multa al nuovo indirizzo?
Grazie anticipatamente, cordiali saluti.
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Gentile Miriam,
il mio studio è a Sua disposizione per redigere e inoltrare ricorso in opposizione al Prefetto di Milano, nel caso fosse competente nel caso di specie, e quindi attendere la perenzione per mancata risposta dello stesso entro i 90 giorni. Sconsiglio di restare inerti nella speranza di non essere rintracciati. Una domanda: a quanto ammonta la multa?
Saluti cordiali,
Avv. Giovanni Bonomo
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Gentile signora,
in materia di trasporto pubblico la norma è costituta dal regolamento di servizio della singola azienda, anche contenuto nella carta dei servizi, nonché dalle leggi e dai regolamenti locali.
Sul presupposto della legittima (o meno) irrogazione della sanzione, il termine per la notifica differita è di 90 giorni dall'accertamento, presso il luogo fornito al momento della redazione del verbale.
L'esito della notifica dipenderà da se e chi la riceverà ovvero da quanto verrà dichiarato all'atto della compimento della stessa. In ogni caso è alquanto difficile configurare una omessa notifica per sanare la situazione attraverso vie secondarie. Se non sussistono vizi o irregolarità nel merito sarebbe opportuno saldarla.
Le consiglio, comunque, di far aggiornare la carta di identità nel Suo interesse perché ciò non accade su impulso del Comune e rappresenta comunque una omissione, anche riguardo alla comunicazione a terzi.
Distinti saluti