Salve, sono Anna. Sono maggiorenne e vado all'università ma dipendo in tutto dai miei genitori: gli orari universitari non permettono di lavorare quindi loro mi pagano le rate universitarie e l'appartamento nella città in cui studio.
Il rapporto in famiglia non è mai stato dei migliori ma da quando ho detto di essere lesbica in famiglia sono partite le minacce di buttarmi fuori di casa, mi controllano in tutto con chi esco e cosa faccio, sono continuamente attaccata verbalmente anche sulle piccole cose di ogni giorno e non si fanno mai mancare di farmi sentire una nullità e di dirmi che io sto usando i loro soldi e che appena avrò 26 anni mi tolgono tutto.
Questo clima familiare mi ha portato ad avere crisi di ansia e attacchi di panico tanto forti da dover intraprendere un percorso con la psicologa e i miei studi ne hanno risentito: non portando a casa buoni voti la situazione peggiora sempre.
Volevo capire se per caso è possibile denunciare i miei genitori per violenza psicologica e se nel caso in cui lo facessi io perderei completamente tutto, casa soldi e l'università.
Grazie dell'attenzione.
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Gentile Anna,Lei,se ne ha bisogno,possiede il diritto agli alimenti per tutta la vita è quello al mantenimento sinche' non sara' economicamente autosufficiente,purche' non vi sia sua colpa;anche se nei fatti esposti si rinvengono elementi di rilevanza penale,gravemente sgradevoli se compiuti per deprecabile ragioni,Le lascio valutare la complessita' della prova nel Suo caso.Avv.Alfredo Guarino Napoli
Salve, come tutte le vicende che riguardano i rapporti familiari è necessario ponderare bene prima di intraprendere qualsiasi azione. Inoltre i fatti da lei descritti potrebbero anche non avere alcuna rilevanza penale. Si consigli con un legale a cui dovrà descrivere con dovizia di particolari tutte le vicende.
Cordiali Saluti
Buongiorno Anna,
lei certamente ha la facoltà di denunciare i suoi genitori. Da quello che scrive (ma ovviamente occorre avere piu dettagli) potrei supporre un reato di maltrattamenti in famiglia previsto dall'art. 572 c.p. Ma come le ho detto bisogna capire e soprattutto provare che tipo di vessazioni subisce.
In ogni caso con una denuncia inizierà un procedimento penale a carico dei suoi genitori che però non li esime dal doverla comunque continuare a mantenere. Se non lo facessero commetterebbero un ulteriore reato (violazione obblighi di assistenza familiare).
Vero è che - e glielo dico per esperienza - a seguito di una denuncia i rapporti genitori/figli si lacerano del tutto e suo padre - incurante di un eventuale altra denuncia - potrebbe decidere di non mantenerla più.
Insomma è una decisione - quella di denunciare i suoi genitori - da ponderare bene con l'aiuto di un legale.
Spassionatamente - e da figlia più che da avvocato - proverei, parlando con la sua psicologa, a vedere se non sia il caso di coinvolgere anche i suoi genitori in una terapia familiare. Ma mi rendo conto che non è semplice!
Spero di esserle stata di aiuto
Cordiali saluti
Avv. Federica Gentile