Costruire casa coniugale su terreno di un solo coniuge
mia moglie ha avuto in donazione un terreno. l'intenzione è di approfittare di tale terreno per costruire la 1a casa per la nostra famiglia (abbiamo anche due bimbi e siamo tutt'ora in affitto).
siamo in regime di separazione dei beni.
parteciperemo però entrambi, con i nostri redditi,al finanziamento della casa e del relativo mutuo.
In particolare io dispongo come risparmi di circa i 3/4 del budget utile alla costruzione.
Se in futuro le cose non dovessero andare per il verso giusto tra noi, so che per il principio dell'accessione la casa costruita sul suo terreno rimarrebbe di diritto solo a lei (in realtà si parla ovunque di regime di comunione dei beni,ma presumo che in separazione sia ancora peggio), e che in caso di separazione io potrei solo vantare un "credito" su quanto speso per costruzione e manutenzione, da esigersi peraltro tramite causa legale, ma non avrei alcun diritto sulla casa.
quale sarebbe allora il modo per tutelarmi, oltre a sperare che vada tutto bene "finché morte non ci separi"?
Chiaramente mi è stato consigliato da un notaio di acquistare da lei il 50% del terreno, subito prima di iniziare a costruire: operazione che oltre il costo dell'atto mi farebbe "buttare" oltre 5000€ di imposte, che preferirei investire invece nell'onerosa costruzione.
Non è possibile ovviare con un altro atto, tipo una scrittura privata registrata in cui si dichiari la rinuncia all'accessione? O la creazione di un diritto di superficie o usufrutto? Comunque sia qualcosa che non mi comporti di regalare soldi allo stato inutilmente? Grazie mille.