Buongiorno,
vi spiego il mio caso.
Abito in un condomio di Catanzaro all'ultimo piano ed è dal 2010 ad oggi che ho infiltrazioni d'acqua causati dal terrazzo condominiale; a suo tempo mi sono rivolto ai vigili del fuoco per far rimuvere da codesto terrazzo 22 cassoni d'acqua tutti poggiati sul mio appartamento sia della mia scala e altri di altre scale, il tutto causando un avvallamento. Dopo la rimozione dei cassoni oggi non sono stati fatti lavori, premetto che detto stabile è stato ristrutturato esternamente senza intervenire sulle relative terrazze (tre scale): ultimamente ho chiamato i Vigili del Fuoco venendo a vedere i danni con la presenza dell'Amministratrice, sto apettanto la relazione dei Vigili. Ho chiamato in un secondo momento l'Amministratice del palazzo dicedo che è trascorsa una settimana e ancora ho sgocciolamento d'acqua dal soffitto dell'appartamento. Mi è stato riferito, sempre dalla stessa, che devo rivolgemi all'Ingegnere dei lavori. Le chiedo a chi devo rivolgermi per risolvere il mio problema e il da farsi in merito.
Con l'ccasione porgo distinti saluti
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Gent.mo sig.Giuseppe,
la situazione è stata già incanalata correttamente , nel senso di investire sia l'Amministratrice che i Vigili delFuoco.Avendo attivato la procedura, potrà recarsi presso il Comando e chiedere il rilascio di copia della relazione; ciò per dare impulso presso l'Amministratrice che deve intervenire come precipuo onere,attivandosi per un primo intervento , ovvero con convocazione di assemblea, anche dietro richiesta scriita da parte Sua, stante il nocumento subito, in termini di danni ed agibilità abitativa.
Distinti saluti
Avv. Felice Bruni - Catanzaro
Egregio Sig. Giuseppe,se il terrazzo e' di esclusiva proprieta' condomialé, deve rivolgersi all'amministratore per richiedere che siano eliminate le cause dei danni e per ottenere il risarcimento per il ripristino dello stato dei luoghi e per eventuali danni a cose e alla normale fruizione dell'appartamento.Le consiglio di avvalersi di una idonea consulenza per tentare un bonario componimento,anche procedendo con mediazione.In caso di insuccesso puo' procedere a promuovere un giudizio civile,valutando la opportunita' di acquisire prima un Accertamento Tecnico Preventivo nel competente Tribunale Cordialmente Avv.Alfredo Guarino Napoli
Buon pomeriggio Giuseppe!
Deve rivolgersi (come peraltro ha già fatto) al condominio, che, in forza di quanto da Lei descritto, è responsabile dei danni subiti (il terrazzo è condominiale). Lo faccia formalmente a mezzo racc.ta A/R e magari con l'intervento di un avvocato.
Cordiali saluti.
Avv. Mariarosa Signorini
Un primo passo da fare è quello di scrivere una raccomandata all'amministratore, descrivendo la situazione: i danni subiti e la presenza di infiltrazioni; diffidandolo ad eseguire con urgenza i lavori necessari ad eliminare la causa del problema e a riparare i danni.
Qualora l'amministratore non provveda nel termine che indicherà nella lettera di diffida, potrà procedere ad instaurare un giudizio chiamato "accertamento tecnico preventivo" per chiedere al Tribunale di nominare un tecnico, con il compito di individuare le cause dei danni e l'entità dei danni stessi e le opere necessarie per risolvere il problema.
Ovviamente per fornirle un parere più approfondito sarebbe necessario conoscere nel dettaglio lo stato dei luoghi