Danni da istallazione caldaia
Salve ho stipulato un contratto per acquistare da e.on una caldaia a condensazione e hanno installato la caldaia qualche giorno fa (17 maggio 23) spostata la caldaia all'esterno come concordato hanno forato il muro e portato i tubi fuori ma troppo in alto per mettere la caldaia dove avevo concordato col rappresentante . in più non hanno allacciato i tubi allo scarico fumi interno che usavo con la precedente caldaia lasciando i tubi a vista con conseguente lamentela dei condomini.
Risultato la caldaia impedisce di aprire la porta esterna ed è troppo alta per inserire i tubi di scarico nel foro esistente .... In più hanno infilato lo scarico condensa nello scarico sotto il lavello senza sigillarlo ...risultato l'acqua del lavello fuoriesce dal tubo aperto allagando i mobili.
In aggiunta gli idraulici spostando i mobili hanno frantumato i piedi di sostegno del mobile del lavello che era fragile essendo datato di conseguenza il marmo del top si è aperto in corrispondenza della giuntura nell'angolo del top ( cucina angolare composta da 2 ripiani di marmo incollati) con conseguente infiltrazione di acqua che finisce sulla lavastoviglie. Danno rattoppato con 2 mattoni di sostegno ai lati del mobile ma non uguali quindi il piano lavello è inclinato.
In conclusione ho mandato 2 pec alla ditta comunicando i problemi ...il rappresentante se ne è lavato le mani ...la ditta ancora non risponde... Gli idraulici hanno ammesso la responsabilità del danno e dicono di averlo comunicato... Ma io nel frattempo come devo muovermi per avere i lavori fatti bene e vedermi risarcito il danno?
La caldaia è funzionante ma ancora non sono venuti per certificarla . so che senza certificato non parte nemmeno il finanziamento che ho fatto per pagarla... Posso obbligare l'azienda a risolvere tutti i problemi prima che venga il tecnico? Posso rifiutarmi di farla certificare se non viene sistemato ogni difetto?