Buonasera
scrivo per chiedere informazioni circa la possibilità o meno di intraprendere una azione di risarcimento danno nei confronti di un condomino che ha lasciato che il figlio minorenne giocasse nella corsia di manovra dei box. Nel dettaglio, mi trovavo fuori con la macchina che normalmente tengo in garage. Essendo una giornata di pioggia, due bimbi di 7 e 6 anni, lasciati praticamente senza la custodia di un adulto, si sono messi a giocare nella corsia di manovra dei box. Per poter giocare tranquillamente, uno dei due bambini bloccava manualmente la saracinesca che normalmente è attivata con i sensori e che dunque si apre e chiude con il telecomando da parte dei condomini. In una frazione di secondo, mentre giungevo lentamente con la mia macchina, lo stesso bambino sblocca la saracinesca che inizia a scendere e sbattere sulla mia auto, che nel frattempo a retromarcia stavo entrando nel box. L'auto riporta un vistoso graffio all'altezza del fanale posteriore. Il padre del bambino che ha causato l'incidente, interpellato, ha negato la responsabilità del figlio adducendo che io non sarei dovuto entrare con l'auto vista la presenza dei bambini e che, comunque la dinamica ed il graffio riportato sull'auto proverebbero che non sono stato attento e che non ho visto o sentito la saracinesca scendere. ( premesso che pioveva e che avevo i finestrini chiusi, per cui anche volendo non potevo accorgermi) e si è lavato le mani dal risarcire il danno del figlio. Inutile precisare che 1) quei bambini li a mio parere non dovevano stare 2) il bambino ha deliberatamente chiuso il garage arrecando il danno 3) esiste colpa dei genitori che hanno lasciato incustodito il bambino. Stando così le cose: cosa mi conviene fare?
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Gentile Marco, stante l'atteggiamento dei genitori dei bambini nel non voler riconoscere il danno, le consiglio di far inoltrare da un avvocato una lettera di diffida a risarcire il danno da lei patito. Qualora tale azione non dovesse sortire effetti, è necessario avviare un'azione giudiziaria per ottenere il risarcimento del danno. Per soddisfare questa sua pretesa dovrà dimostrare il nesso tra il danno da lei patito e il "gioco" dei bambini; a tal fine le consiglio di procurarsi dei testimoni che hanno assistito a quanto le è accaduto, oltre a fotografare il danno arrecato al suo veicolo. Cordiali saluti. Avv. Luca Vancheri
Egregio signora,
contatti un lelgale per invio di una diffida ad hoc.
Ritengo necessario, oltre alla fotografie del danno, che Lei si faccia fare un preventivo per comprendere entità della richiesta risarcitoria.
Resto a Sua disposizione e la saluto cordialmente.
Avv. Stefania Panzitta, Vanzago (MI)
Gentile sig. Marco,
come già affermato collega si tratta di un caso di responsabilità ex art. 2048cc.
L'articolo in questione recita "Il padre e la madre, o il tutore, sono responsabili del danno cagionato dal fatto illecito dei figli minori non emancipati o delle persone soggette alla tutela, che abitano con essi."
In tal caso è opportuno rivolgersi ad un legale per la redazione e l'invio di una diffida formale e contestuale richiesta di risarcimento al genitore dei minori. Sarà altresì opportuno che esegua alcuni rilievi fotografici dello stato dei luoghi e del danno all'autovettura. Inoltre sarebbe molto importante sapere se qualcuno oltre a lei ha assistito alla dinamica del sinistro. E' in ogni caso auspicabile comunicare l'accaduto all'amministratore dell'immobile in modo che diffidi i genitori dal far frequentare ai figli un area comune che chiaramente non è adibita a gioco bimbi. Se vorrà un parere scritto e/o la redazione di una formale diffida potrà contattarmi direttamente dal portale.
Nel mentre le porgo i migliori saluti
Avv. Matteo Brizzi