Buongiorno,
mio marito è mancato per un incidente stradale. Io e mio marito non vivevamo insieme e lui aveva una relazione con un'altra donna da cui ha avuto tre figli. Non abbiamo mai formalizzato questa separazione. La mia domanda è: posso costituirmi parte civile? Certi di un vostro riscontro, porgo cordiali saluti.
Mirella Lavacca
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Gentile signora,
non essendo mai stata dichiarata dall’Autorità Giudiziaria una separazione giudiziale, né omologata una separazione consensuale, Lei conserva tutti i diritti derivanti dallo status di coniuge, indipendentemente dalla situazione di fatto; di conseguenza potrà certamente costituirsi parte civile nel processo. Tuttavia, per offrirLe una risposta compiuta sarebbe necessario conoscere in modo più approfondito i dettagli della vicenda.
Cordialmente,
avv. Giovanni Babino
Gent.ma Signora,
poiché come da Lei asserito non è mai stata formalizzata la Vostra separazione né mediante l'omologa del Tribunale né mediante sentenza passata in giudicato Lei, allo stato, conserva tutti i diritti che spettano al coniuge. Non ha alcuna rilevanza che da tempo non convivesse con Suo marito né tantomeno che quest'ultimo avesse un'altra donna. Pertanto ha la piena facoltà di costituirsi parte civile nel procedimento penale in atto chiedendo un congruo risarcimento dei danni.
Cordiali saluti
Certamente lei in qualità di coniuge potrà costituirsi parte civile nel processo facendo valere il danno non patrimoniali ( tra cui quello tanati logico), tuttavia, la giurisprudenza più' recente riconosce tali diritti anche alla convivenza more uxorio caratterizzata da una stabilita' del vincolo affettivo. Cordiali saluti avv. Fabio Di Resta
Gentile Signora Mirella,
Lei può chiedere i danni a causa del sinistro stradale in cui è stato coinvolto suo marito.
Tale richiesta la può fare o in sede civile o costituirsi parte civile nel procedimento penale.
Cordiali saluti
avv. Emanuela Costa
Venezia
Gentile sig.ra Lavacca,
certo Lei è coniuge, può farlo sicuramente, così come può chiedere danni anche in sede civile - a prescindere dal processo penale - per il risarcimento del danno conseguente e inerente al decesso.
Gentile signora Mirella,
Essendo ancora ufficialmente la moglie può costituirsi parte civile e chiedere il risarcimento dei danni morali.
Tuttavia lo stato di separazione di fatto e la presenza di una compagna con tre figli inciderà sulla quantificazione della somma che le verrà assegnata.
Cordiali saluti.
Avv. Maria Croce
La Sua condizione di coniuge legittima l'esercizio dell'azione civile per il risarcimento dei danni ma la mancata convivenza incide sulla entita' della somma percepibile .Cordialmente Avv.Alfredo Guarino Napoli
Gentile Sig. Lavacca, sicuramente sì posto quanto meno la sussistenza ritengo, di una possibile richiesta di danno morale. Ovviamente la possibilità di costituirsi parte civile non deriva dalla sola circostanza di essere marito e moglie sia pure soltanto formalmente. Valuti tutti i pro ed i contro molto attentamente.