Salve,l anno scorso (giugno 2020) è morto mio padre,un mese fa è arrivata un alettera della tari per il pagamento delle rate dal 2015 ad oggi ( la lettera è arrivata ed è riferita ad un apparteemto dove mio padre ebbe lo sfratto nel 2011) quidni lui non abitava piu li nei periodi elencati falla tari,anche se la casa non è mai stata affittata in successone e lui ha vissuto dal fratello quindi non ha piu fatto residenza.ultima cosa mio padre era nulla temente quindi oltre ai debiti non ha lascisto nulla come posso difendermi da tutto cio ? Ho amche il folgio dello sfratto grazie
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Buongiorno Signor Raffaele,
il presupposto per il pagamento della tari è il possesso o la detenzione titolata di un immobile.
All'esito della procedura di sfratto suo padre avrà lasciato l'immobile, per cui non sarebbe tenuto al pagamento dell'imposta.
Sarebbe, peraltro, utile vedere i documenti dello sfratto per maggior chiarezza e per verificare se risulta il rilascio.
Mi pare di capire, però, che suo padre non ha spostato la residenza, che quindi formalmente è rimasta nell'immobile da cui è stato sfrattato. Ciò potrebbe avere costituito il motivo dell'invio della comunicazione per il pagamento tari, che bisognarebbe, tuttavia, esaminare nei contenuti.
Peraltro, circa il fatto che suo padre era nullatenente, non si comprende dalla sua richiesta se lei è l'unico erede, se vi sono altri eredi, se è stato compiuto qualche atto di successione, circostanze tutte che influiscono sulla situazione.
E' sicuramente utile ed opportuno valutare la situazione debitoria generale che suo padre ha lasciato, verificare se sussistono ulteriori debiti, se per caso non ci sono beni o crediti di sorta, per considerare anche l'eventualità di utilizzare gli strumenti giuridici che la possano mettere al riparo da azioni dei creditori di suo padre verso gli eredi. Direi che la situazione necessita sicuramente di un approfondimento con un esperto e, visionati i documenti e avuti i necessari chiarimenti sicuramente le sarà possibile trovare lo strumento giusto per la sua tutela.
Per qualunque ulteriore chiarimento non esiti a contattarmi.
Cordialmente, avv. Simona Leoni
Salve, dovrei vedere la documentazione, ma dovrebbe essere sufficiente un’istanza di autotutela per annullare il tutto. Se ha bisogno di assistenza, mi contatti pure tramite la piattaforma.
Cordiali saluti
Buon giorno,
per poterle dare una consulenza precisa bisognerebbe visionare le carte...facendo presente che i tributi locali si prescrivono in 5 anni.
Per ulteriori informazioni non esiti a contattarmi
Buongiorno,
mi sembra di capire che l'eredità di Suo padre non abbia un lato attivo, ma solo passività (debiti).
A questo punto Le consiglio di contattare la Cancelleria "Volontaria Giurisdizione" del Tribunale della città di ultima residenza di Suo padre e chiedere un appuntamento per formalizzare la rinuncia all'eredità.
Si faccia dare anche l'elenco dei documenti occorrenti ed il tipo di marche da bollo necessarie.
Alternativamente potrà rinunciare all'eredità di Suo padre rivolgendosi ad un Notaio, ma i costi cambieranno sensibilmente.
Con la rinuncia all'eredità nessuno potrà chiederLe conto dei debiti del Suo defunto padre, a prescindere dalla loro effettiva sussistenza o meno.
A disposizione per ogni chiarimento.
Cordialità.
Avv. Mauro Panettiere
Buona sera,
per poterle dare una consulenza precisa bisognerebbe visionare le carte...facendo presente che i tributi locali si prescrivono in 5 anni.
Per ulteriori informazioni non esiti a contattarmi