sto ristrutturando casa nella quale ci tornerò con la mia famiglia, ed assieme a noi verrà a convivere mio padre.
Purtroppo per problemi che non sto qui ad elencare mio padre ha alcuni debiti con enti quali INPS e ex-Equitalia per una precedente attività in proprio.
Informandomi su internet ho letto che, siccome è mio padre, farebbe parte del mio nucleo familiare e quindi i suoi debiti diverrebbero parte della mia nuova famiglia.
Sulla vostra pagina ho trovato alcune informazioni riguardanti una tutela possibile tramite scrittura privata (o fatta avvocato) e successivamente registrata credo presso un notaio, per far si che i beni mobili siano tutelati.
Cosi come le fatture fatte prima della notifica di pignoramento devono riportare una data certa per salvaguardare il bene.
Tutto ciò è necessario farlo prima che richieda la residenza con noi? Oppure basta sia una data precedente alla notifica di pignoramento?
Basta una modalità descritta sopra o è meglio entrambe?
Grazie per disponibilità, vi auguro buona giornata
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Egregio sig.Giovanni,se non dispone della prova dell'acquisto,suggerisco un contratto di comodato,da registrare, con l'indicazione dei mobili presenti in casa e l'assunzione di ogni consequenziale responsabilità per eventuali danni arrecati,prima del cambio di residenza,con foto di data certa prima del cambio di residenza e con l'individuazione di testimoni affidabili che possano riferire che i mobili già erano in casa ben prima dell'accesso del debitore.Tanto dovrebbe bastare ma.......sub.sidera lites. Cordialmente avv.Alfredo Guarino Napoli
gentile signora, bisognerebbe conoscere la questione nel dettaglio, in ogni caso deve considerare che in caso di pignoramento di beni mobili non registrato, gli arredi di casa, per intenderci, è sufficiente dimostrare che sono stati acquistati da lei o da suo marito.
avv.Luciana Iannielli
Prima di prendere qualsiasi tipo di decisione è bene che Vi affidiate ad un professionista per capire quale soluzione adottare nel Vs. caso specifico.
Resto a Vs. disposizione.
Cordialmente.
Avv. Stefania Panzitta, Vanzago (MI)
Buongiorno, sulla base delle informazioni da Lei fornite, ritengo che trattandosi di debiti di suo padre, è quest'ultimo l'unico soggetto che può rispondervi. Esistono infatti solamente due casi in cui il figlio risponde dei debiti del genitore: quando questi gli fa da garante oppure quando il figlio convive col genitore e il creditore richiede un pignoramento mobiliare. In quest'ultimo caso, l’ufficiale giudiziario potrà recarsi nel luogo di residenza del genitore e prelevare i beni mobili presenti. Se però tali beni appartengono a un’altra persona, come ad esempio a lei, sarà lei a dover dimostrare la propria titolarità con fatture o altri documenti aventi data certa. In caso contrario, subirà il pignoramento del bene .