Decreto di citazione a giudizio 552 c.p.p.

Inviata da Aziz. 4 giu 2015

Salve,

ho ricevuto notifica di un decreto di citazione a giudizio per lesioni personali, minacce e ingiurie. L'udienza è fissata per il prossimo 19 ottobre avanti il tribunale monocratico. Vorrei patteggiare la pena ma ho un dubbio: la mia richiesta deve avvenire per forza in udienza (quindi devo aspettare sino ad ottobre), oppure posso depositarla (tramite avvocato) prima dell'udienza (magari già questo mese)?
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Buongiorno Aziz,
l'accordo di patteggiamento può intervenire con il P.M. anche nella fase precedente, tuttavia, con ogni probabilità, la sentenza di patteggiamento sarà pronunciata all'udienza già fissata.
Comunque, è Sua facoltà conferire procura speciale al difensore che potrà rappresentarLa in udienza ed evitare che Lei debba presenziare.
A disposizione per ogni ulteriore chiarimento.
Avv. Alice Rubagotti - studio professionale in Milano e Rovato (BS)

Studio Legale Rubagotti Avvocato a Rovato

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Salve,
può patteggiare anche prima ma dovrebbe chiedere al giudice l'anticipazione dell'udienza e comunque se Lei nomina un suo difensore di fiducia con una procura speciale si occuperà di tutto il suo legale. Se vuole può contattarmi per appuntamento ai recapiti che trova nel mio profilo sul sito.
Cordiali saluti

Avv. Vittoria Lupi (P.S.Giorgio )

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Salve,
anche prima tramite avvocato.

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la richiesta di patteggiamento può essere anche depositata prima dell'udienza, previo accordo con il Pubblico Ministero.
La decisione verrà comunque presa in udienza .
Se ritiene, può contattarmi per un appuntamento ai recapiti che trova nel mio profilo sul sito.
Cordiali saluti.
Avv. Valter Vernetti

Avv. Valter Vernetti Avvocato a Pavia

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Carissimo Signore,
è consigliabile che Lei presenti la richiesta di patteggiamento prima dell'udienza: il Suo avvocato potrà chiedere un colloquio con il Pubblico Ministero, per arrivare ad un accordo con lui ed essere certi del suo "placet" in udienza. La richiesta sarà però valutata dal Giudice soltanto in udienza.
Distinti saluti,

Avv. Claudia Cortese

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Può sicuramente depositare la sua istanza anche prima dell'udienza. Il Suo avvocato, munito di Procura speciale, potrebbe/dovrebbe concordare la pena con il Pubblico Ministero e poi depositare l'istanza ex art. 444 cpp (con il consenso del PM) alla cancelleria del Giudice. Sarebbe comunque oppportuno valutare, preliminarmente ed ove possibile, la possibilitá di una remissione della/e querela/e. In tale ipotesi il procedimento si chiuderebbe con una sentenza di non doversi procedere
Buona Giornata.

Avv. Luca Maria Vaccari

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Si può depositare anche prima in Procura per avere il consenso del Pubblico Ministero.

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Il patteggiamento si può concordare col Pubblico Ministero anche prima dell'udienza ma è sempre il Giudice che ne verifica la rispondenza alla legge emettendo, in caso positivo, la conseguente sentenza . In altri termini puoi presentare il patteggiamento anche prima ma deve sempre aspettare l'udienza per la definizione del tuo caso.

Avv. Nicola Di Benedetto

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Buongiorno,
è buona consuetudine prima dell'udienza concordare col pubblico ministero la richiesta di patteggiamento così da ottenere il suo parere positivo. Solitamente ciò avviene a ridosso dell'udienza. Resto a disposizione per eventuali chiarimenti. Cordiali saluti

Avv. Federica Bianchi

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Buongiorno,
In ogni procedimento penale deve avere un avvocato. Citazione diretta o a seguito di udienza preliminare?
Nel primo potrà chiedere riti alternativi quale il patteggiamento, nel secondo no. Comunque prima di depositare un patteggiamento, siccome in tal caso si definisce una pena in accordo con il pm, il suo avvocato dovrà sentire lo stesso.

Ovviamente tale attività si può fare sia prima d'udienza, che entro la stessa, o nei termini disposti dal giudice.
La invito a contattarmi al fine di esaminare la documentazione e fornire una più corretta consulenza.

Cordialità
Avv. Bozzetti Deborah

Studio Legale Bozzetti Avvocato a Milano

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Buongiorno,
la richiesta di patteggiamento va presentata in udienza, ma prima il Suo Avvocato deve concordare con il Pubblico Ministero la misura della pena finale.
Se ritiene, può contattarmi per un appuntamento ai recapiti che trova nel mio profilo sul sito.
Cordiali saluti.
Avv. Sara Guastalla

Studio Legale Avv. Sara Guastalla Avvocato a Mantova

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Salve,
la richiesta di patteggiamento viene decisa dal Giudice soltanto in udienza, anche se depositata prima in Cancelleria.
Ad ogni modo, deve contattare un legale ed avviare la "trattativa" con il Pubblico Ministero per concordare una condanna, con tutti i benefici di legge, che sia il più possibile nel suo interesse.
Distinti saluti
Avv. Redjan Sako

Avv. Redjan Sako Avvocato a Firenze

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La richiesta di patteggiamento deve avvenire tramite il proprio difensore di fiducia o di ufficio.
Il termine massimo per presentare la richiesta è in udienza prima che siano eseguite le formalità di apertura del dibattimento.
Il decreto di citazione a giudizio deve essere stato preceduto dall'avviso di chiusura delle indagini preliminari altrimenti è nullo.
Con tale avviso la Procura della Repubblica avvisa l'imputato della possibilità di presentare già nella fase delle indagini preliminari proprie richieste e memorie con cui avrebbe potuto chiedere il patteggiamento.
Essendo stata fissata l'udienza dibattimentale lei deve aspettare il giorno in cui verrà celebrata perché la decisione sulla richiesta di patteggiamento concordata con il P.M. appartiene al giudice del dibattimento e non più al giudice per le indagini preliminari.

Studio Legale Avv. Domenico Suma Avvocato a Fuscaldo

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Gentile y Aziz, generalmente la richiesta di patteggiamento può essere concordata con il pubblico ministero anche prima dell udienza tramite il legale di fiducia. Resto in attesa di ulteriori chiarimenti. Cordiali saluti
avv francesca di nardo

Studio penale Di Nardo Avvocato a Roma

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