Salve,
il mio ex marito, tenuto a pagare mensilmente 460 euro a titolo di assegno di mantenimento per i nostri due figli maggiorenni che vivono con me, sta decurtando, da tre mesi a questa parte, somme varie che lui sostiene per i figli.
Tutto questo senza chiedermi se sono d'accordo, senza darmi alcuna spiegazione. Ultimamente ha comprato delle scarpe di 200 euro a mia figlia e ha trattenuto la metà dall'assegno di mantenimento.
Esiste qualche sentenza che vieta assolutamente un tale comportamento? che possibilità ho di vincere un'aventuale esecuzione forzata per il recupero di quasi 800 euro ormai? grazie
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Buongiorno Signora,
Suo marito non può decurtare alcuna somma dall'assegno di mantenimento, per cui potrà procedere contro di lui per il recupero coattivo delle somme non versate.
Gentile signora,
il comportamento da Lei descritto non è legittimo.
Per poter agire nei confronti del Suo ex marito, La invito a contattare un professionista per valutare tutte le azioni da intraprendere a Sua tutela, anche nel caso quella volta ad ottenere il versamento diretto del mantenimento da parte del datore di lavoro del Suo ex coniuge (se è un lavoratore dipendente).
Resto a Sua disposizione.
Cordialmente.
Avv. Stefania Panzitta, Vanzago (MI)
Gent.ma Signora,
il comportamento per come descritto è certamente illegittimo.
Lei ha un titolo (un verbale di separazione o una sentenza) che le consentirebbe l'esecuzione forzata, ma dati gli importi in gioco e il fatto che si tratta di un rapporto che sarebbe bene quantomeno tentare di "normalizzare", consiglierei di provare prima con una diffida di un avvocato.
Resto a sua disposizione per il caso di necessità.
Cordiali saluti.
Benedetta Flocchini
Gentile signora,
Sono un avvocato specializzato in diritto di famiglia; posso assicurarle che suo marito non ha assolutamente alcun diritto di decurtare di sua iniziativa l assegno di mantenimento fissato dal Tribunale e che un'azione di recupero del credito andrebbe sicuramente a buon fine. È vero che l'assegno comprende generalmente le spese ordinarie, tra le quali è compreso l'abbigliamento. Tuttavia, l obbligo di suo marito è in primo luogo pagare l assegno, dopodichè è liberissimo di fare regali, anche costosi, ai figli, ma ciò, ripeto, sempre dopo aver pagato l'assegno mensile. Non si può elidere un provvedimento del Tribunale in questo modo. Un'ultima cosa: considerata l'entità dell assegno (450€, non è chiaro se per entrambi o per ciascun figlio) è in ogni caso evidente che 200€ per delle scarpe trattasi di regalo costoso e non sicuramente di spesa ordinaria.
Se desidera una lista dei precedenti può contattarmi per una consulenza scritta.
signora , le somme versate a titolo di contributo sarebbero incompensabili. comprare un paio di scarpe da 200.00 € poi non legittima suo marito ad azionare alcuna compensazione a maggior ragione se non c'è stata alcuna intesa fra voi
gli faccia inviare una diffida da un legale con richiesta di pagamento di quelle somme che non ha versato ma che ha, a torto, ritenuto di compensare .
vedrà che si calmerà e cesserà di fare come vuole
saluti
DB
Gentile Signora il Suo ex marito non può decurtare a suo piacimento la somma destinata al mantenimento, deve prendere precisi accordi con lei altrimenti deve procedere con un ricorso per modifiche delle condizioni di separazione. Mi contatti e sarò lieta di aiutarla per un eventuale recupero. Cordiali saluti Avv. Sara Lori
Buongiorno Mariella,
da quanto mi scrive la condotta del suo ex marito pare illegittima. Il suo ex non può autonomamente decidere di ridurre l'assegno o di decurtarlo in ragione di altre spese senza un preventivo accordo tra le parti o senza ottenere la modifica dal Giudice. Vi sono anche le condizioni per avviare una procedura esecutiva in quanto il verbale o la sentenza di separazione/divorzio costituisce titolo esecutivo (per l'eventuale recupero delle spese straordinarie occorre invece ottenere un decreto ingiuntivo).
Per ogni evenienza non esiti a contattarmi.
avv. Diego Perini
Gentile signora, nel caso da lei descritto suo marito poteva detrarre le somme dell'assegno di mantenimento in quanto l'abbigliamento non rientra nelle spese straordinarie. Infatti l'assegno di mantenimento ricomprende vestiario cibo ecc. Ecc.. Nel caso invece detto comportamento ha coinvolto beni rientranti in spese straordinarie lei ha tutto il diritto di recuperare le somme decurtato. SALUTI
Gentile signora,se avvia una procedura per il recupero delle somme ha buone possibilità di recuperare quanto non versato da suo marito. In ogni per essere più precisi sarebbe opportuno conoscere le condizioni e l'orientamento del tribunale che ha emesso la sentenza
Buon giorno suo marito non può assolutamente decurtare somme, se sostiene spese straordinarie ma non sono certo le scarpe, deve fornire scontrino e richiedere bla metà, ma anche in questo caso dipende cosa è previsto nella vostra separazione.
Cordiali saluti
AVV Monica Ghiloni