Buongiorno, ho acquistato un cucciolo di razza pastore da un allevatore che mi ha assicurato mi avrebbe fatto avere pedigree. passati 2 mesi l’allevatore mi ha informato che in realtà il pedigree non è mai stato richiesto. A questo punto mi sono sorti dubbi sulla salute del cane poiché mi sembrava strano che un allevatore non richiedesse pedigree e appena possibile ho sottoposto il mio cucciolo ad una lastra alle anche. È risultato gravemente displasico. Cosa posso fare? Posso denunciare l’allevatore al ENCI quantomeno per non permettergli più di mettere al mondo cuccioli malati che avranno gravi problemi ed atroci dolori?
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Buongiorno,mi sembra preferibile proporre una querela ,se vuole prendersi cura del cucciolo,o richiedere l'annullamento della vendita con restituzione del prezzo e risarcimento dei danni;inoltre potrebbe in alternativa richiedere la riduzione del prezzo ed i danni,conservando il cucciolo..Cordialmente,avv.Alfredo Guarino Napoli
Buongiorno,
premesso che l’allevatore ha garantito la consegna di un cucciolo con pedigree, ma successivamente non ha adempiuto a tale impegno, tale comportamento potrebbe configurare sia un inadempimento contrattuale ai sensi dell’art. 1218 c.c., sia una pratica commerciale scorretta o la presenza di vizi della cosa venduta, come previsto dagli artt. 128 e ss. del Codice del Consumo.
Se, come emerso, il cane presenta una grave displasia – patologia riconducibile a una cattiva selezione genetica – ciò potrebbe integrare un vizio occulto dell’animale ai sensi dell’art. 1490 c.c. In tale ipotesi, Lei avrebbe diritto di:
1. Richiedere una riduzione del prezzo;
2. Rivolgersi al giudice per ottenere la risoluzione del contratto e il risarcimento dei danni subiti.
Inoltre, l’allevatore, omettendo di richiedere il pedigree, ha violato i requisiti stabiliti dal Regolamento ENCI. Tale condotta può essere segnalata all’ENCI, che ha facoltà di avviare un procedimento disciplinare, arrivando, se necessario, alla sospensione o alla revoca dell’affisso (se registrato).
Alla luce di quanto sopra, può procedere con l’invio di una formale diffida all’allevatore, contestando le violazioni rilevate e richiedendo il risarcimento dei danni.
Restando a disposizione, molto cordialmente saluto.
Avv. Fabio Casaburo