Buongiorno. Mio marito ha ricevuto una telefonata sul telefono di lavoro durante la quale venivo calunniata di avere una relazione con il marito di questa persona. Mio marito ed io abbiamo deciso di andare a denunciare l'accaduto ma ci è stato detto che il reato dovrebbe essere continuativo cioè che questa persona richiami e richiami mio marito e che quindi è la nostra parola contro la sua visto che non ci sono prove tangibili e che una telefonata sola fatta da una che neanche conosciamo.
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Gentile signora Evelina,nel caso in cui si ripetessero tali telefonate potrebbe essere sporta denuncia per molestie telefoniche. Cordialmente Avv.Alfredo Guarino Napoli
Buongiorno Sig.ra Evelina,
Nel caso di specie, Lei è stata ingiuriata mediante l'ausilio del mezzo telefonico.
L'ingiuria commessa nei suoi confronti è aggravata, poichè commessa ai suoi danni mediante telefono.
Per quanto riguarda le prove, poichè l'ingiuria profferita nei suoi confronti è aggravata dall'uso del telefono, deve denunciare l'accaduto alla polizia postale e delle telecomunicazioni, chiedendo al magistrato di acquisire i tabulati telefonici.
In tal caso lei riuscirà a risalire alla identità della persona che l'ha ingiuriata, non solo, ma si potrà verificare se l'ingiuria si è configurata ai suoi danni.
Resto a sua completa disposizione,
Avv. Giuseppe Aiello.
Gentile Evelina,
la diffamazione consiste nell’offendere la reputazione altrui «comunicando con più persone» nel momento in cui l’oggetto dell’offesa è assente. In parole povere: parlare male con qualcuno di una persona che non è presente in quel momento con più persone.
l’ingiuria,invece, si verifica quando si insulta una persone direttamente in faccia, la diffamazione quando lo si fa alle spalle del diretto interessato.
Dunque,nel suo caso non ritengo possibile la diffamazione.
AVV Marina Ligrani