Denuncia per oltraggio e resistenza al pubblico ufficiale e spese processuali
Buongiorno,
sono stato denunciato per oltraggio a pubblico ufficiale da parte della polizia.
Ero in bicicletta e insieme ad altri ciclisti ero fermo a un semaforo rosso. La volante dei poliziotti occupava lo spazio dedicato alle bici e si trovava a ridosso dell'incrocio. Sono arretrati, dato che un autobus non riusciva a passare, provocando confusione e congestione tra le biciclette. Al momento del verde ci sorpassano in concomitanza dell'incrocio per poi stringerci, facendo perdere l'equilibrio a un anziano ciclista che mi blocca la strada. Al che, stizzito, grido semplicemente "fateci passare". Mi fanno accostare e mi contestano il reato di offesa, dicendo che gli avrei apostrofati come "stronzi". Io nego e loro cominciano ad attaccarmi con atteggiamenti aggressivi e intimidatori. Alla richiesta di portarmi in questura rispondo, un po' aggressivamente ma senza offese, che stavo andando a lavorare e che non mi sembrava il caso. Loro insistono, faccio per legare la bici, comunicandolo agli agenti, che mi aggrediscono verbalmente e trattenendomi pensando che io voglia scappare.
In sede processuale cosa devo aspettarmi? Mi è stato affidato un avvocato d'ufficio. La mia preoccupazione va anche alle spese processuali. In caso di assoluzione devo comunque sostenerle completamente?
Grazie e buona giornata.