Buonasera, nelle scorse settimane ho spedito un pacco ad un ragazzo. Il pacco gli è arrivato vuoto ma intatto allora lui, dopo 1 mese ha deciso di fare una denuncia nei miei confronti (credo) e nei confronti delle poste italiane. Premetto che io a mio favore ho la ricevuta di spedizione compilata dall'addetto delle poste dove indica il peso di 2kg mentre il pacco che ha ricevuto il ragazzo pesava solo 1kg perciò credo sia una prova più che valida per dimostrare che io ho spedito l'oggetto, sarà stata colpa di qualche corriere furbo che ha aperto e richiuso prontamente la scatola.
Le mie domande riguardano:-
- Come si evolverà la situazione dopo la sua denuncia?
- Io dovrò pagarmi un avvocato per dimostrare che sono senza colpe? Oppure potrò dimostrare da solo la mia innocenza??
- Tutta questa questione in quanto tempo si risolverà?
- Mi consigliate di sporgere denuncia contro le poste così da evitarmi grattacapi?
Vi ringrazio per le risposte e il vostro tempo.
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Buonasera, se lei è stato denunciato riceverà una comunicazione dalla Polizia o dai Carabinieri che le chiederanno di eleggere un domicilio e di nominare un avvocato (in mancanza le viene assegnato uno d'ufficio, ma lei può nominarne uno di fiducia anche in seguito). Pertanto, se non riceverà nelle prossime settimane nessuna comunicazione vuol dire che non c'è nessuna denuncia.
Nel caso, invece, che la denuncia ci sia sono a sua disposizione.
Distinti saluti.
Avv. Alberto Alvazzi del Frate
Buongiorno,
Se le hanno fatto una denuncia contro e il P.M. riterrà di dover procedere contro di lei le verrà notificata la cosiddetta elezione di domicilio dove lei potrà nominare un avvocato di sua fiducia oppure le verrà nominato un avvocato d’ufficio. Alternativamente o successivamente le notificheranno il 415bis che da la notizia della conclusione delle indagini, in quella sede potrà chiedere copia degli atti, presentare una memoria e richiedere di essere interrogato dal P.M.
Se lei non ha un reddito o comunque rientra nei limiti (circa11.000 € annui) potrà usufruire del gratuito patrocinio altrimenti dovrà farsi carico delle spese del legale.
Potrebbe essere utile sporgere una denuncia contro ignoti esponendo i fatti però le consiglio di parlarne accuratamente con un avvocato di fiducia.
Cordiali saluti
Avv. Jacopo Pepi - Firenze
Gent.mo, se verrà denunciato per truffa dovrà rivolgersi ad un legale e se non lo farà le verrà comunque assegnato un difensore d’ufficio che ha diritto al pagamento del proprio compenso. Se ha i requisiti (reddito anno precedente inferiore a 11.232€, da aggiungere 1000€ circa per ogni membro della famiglia) può chiedere l’assistenza ad un difensore in gratuito patrocinio e i costi per la sua difesa saranno sostenuti dallo Stato. Tenga tutte le prove di cui dispone ed eventualmente valuti un’azione contro le poste (che da sola non è determinante per la sua difesa penale ma è comunque utile per tenerla indenne almeno sotto il profilo risarcitorio). I tempi sono di 6 mesi per le indagini e successivamente 2 mesi per l’eventuale rinvio a giudizio. Insomma prima di un anno non inizierà il procedimento penale nel merito.
Un cordiale saluto
Avv. Francesca Tugnoli
Egregio Sig. Diego,Le consiglio di avvalersi di un avvocato;Lei e'vittima o di un furto aggravato o di una appropriazione indebita aggravata o di una calunnia:puo' sporgere quindi tranquillamente una denuncia.CordialmenteAvv.AlfredoGuarinoNapoli
Salve , se non son passati tre mesi puo' fare una controdenuncia contro il denunciante che dimostri la sua versione dei fatti, dipende se il Pubblico Ministero esaurite le indagini preliminari decide di emettere l'avviso di conclusione delle indagini preliminari o archiviare. Se si fa il processo, puo' avvalersi del patrocinio a spese dello stato se sussistono I presupposti di reddito. Mi contatti tramite portale. CORDIALI SALUTI