Fuori dal luogo di lavoro dopo essere uscito a distanza di 15 m, passando con lo scooter su di un tombino avvallato con subito un manto stradale più alto, la ruota ha perso aderenza e nel cercare di non cadere ho messo la gamba fuori ma trovando l'avvallo il peso si è posato su di essa procurandomi una frattura del piatto tibiale; ho subito un intervento ieri di 6 ore dove mi è stato introdotto del l'osso sintetico ma dovrò subirne un altro domani per introdurmi i chiodi con un ferro esterno. I vigili hanno constatato che tutta la strada presenta queste irregolarità ed è partita una denuncia verso l'ufficio incidenti ma la strada è privata e devo ancora sapere a chi appartiene. Ritiene che io possa senza problemi denunciarli ed essere risarcito?
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Buongiorno Carmine, sarebbero necessarie ulteriori informazioni per poterLe fornire una prima risposta.
Buongiorno Signor Carmine.
Accerti innanzitutto di chi è la strada privata e sulla base delle informazioni raccolte potrà proporre una formale richiesta di risarcimento del danno.
Resto a disposizione in caso di necessità ed invio distinti saluti.
Avv. Stab. (Abogado) Rossana Delbarba
per quanto la giurisprudenza dell'insidia e del trabocchetto si sia formata sulle strade pubbliche, ci sono buone probabilità per ottenere il risarcimento dal proprietario o dall'ente gestore di quella strada. Come può vedere dalla descrizione del mio curriculum professionale ho seguito un caso analogo, con pieno successo, di una pensionata che scivolò su una beola di vialetto condominiale.
Prima ancora di stabilire chi potrebbe essere chiamato a risarcire, quale responsabile, il danno da lei subito, occorre verificare se esiste un nesso di causalità tra l'evento (la sua caduta ed il conseguente infortunio) e la causa dell'evento stesso (imperizia alla guida, manto stradale scivoloso, strada dissestata etc).
In funzione della causa che, da sola ovvero in concomitanza con altri fattori, ha determinato l'evento d'annoso è possibile stabilire
1 se esiste una responsabilità di terzi (proprietari della strada privata, ditta di manutenzione, datore di lavoro per il caso dell'infortunio in itinere)
2 di che tipo di responsabilità si tratta (contrattuale, extracontrattuale o da fatto illecito)
Ciò consentirà sia di indirizzare correttamente l'eventuale azione di risarcimento, sia di stabilire se esistono i presupposti, in fatto ed in diritto, per ottenere ragione
Da ultimo, ma non per importanza, occorre da subito raccogliere tutti gli elementi (testimonianze, fotografie dello stato dei luoghi, referti medici, verbali della polizia etc) che potranno essere utilizzati per provare come si sono svolti i fatti (e che dovranno quindi supportare la domanda risarcitorie), in funzione delle circostanza ritenute più rilevanti per provare il tipo di responsabilità in questione e l'eventuale negligenza etc del soggetto ritenuto responsabile
Egregio Sig. Carmine,
da quanto da Lei esposto potrebbe ricorrere l'ipotesi di infortunio in itinere, vale a dire infortunio intercorso durante il tragitto di andata o ritorno tra il luogo di lavoro e l'abitazione.
In caso di utilizzo di un mezzo di trasporto privato, l'assicurazione opera, però, solo a condizione che sia necessitato dall'assenza di mezzi pubblici che colleghino l’abitazione del lavoratore al luogo di lavoro o in caso di incompatibilità degli orari dei mezzi pubblici con quelli lavorativi.
Sarebbe quindi consigliabile che Lei provveda a comunicare l'infortunio al datore di lavoro trasmettendogli, anche, la relativa documentazione medica.
In merito al proprietario della strada, una volta individuato potrà essere chiamato a risarcire il danno.
Restando a Sua diposizione per ogni ulteriore necessità invio cordiali saluti.
Avv. Lucilla Navarra
Gentile Carmine,
In primo luogo da quanto riporta potrebbe ricorrere una responsabilità in itinere trattandosi del tragitto quotidiano che effettua dal luogo di lavoro alla sua residenza. In tal senso, come primo passo, quolara non avesse già provveduto dovrà comunicare il certificato medico al datore di lavoro. Successivamente si dovrà verificare la sussistenza del tale responsabilità tramite l'Inal. Sull'altro fronte dovrà individuare la proprietà della strada privata in cui si è' verificato l'incidente per valutare anche la richiesta risarcitoria nei confronti del proprietario della strada. Cordiali saluti avv. Fabio Di Resta
Egr.. Carmine
sussistendone i presupposti potrebbe procedere per un incidente sui luoghi di lavoro.
Se come dice lei la stara è privata (deduco dell'azienda) non credo che possa agire nei confronti dell'amministrazione. Se invece lei non ha idea a chi appartenga dovrebbe chiarire verso chi lei ha sporto denuncia.
Ritengo che possa agire sia in sede civile che penale;faccia fare subito delle foto,di cui sia certa la data,del manto stradale ove e' avvenuto l'incidente;sara' necessaria una consulenza medico-legale,una consulenza di un geometra o ingegnere che conosca i temi della viabilita' ed una consulenza di infortunistica stradale.Sarebbe opportuno,specie in caso di giudizio civile,di poter disporre di testimoni e, con l'ausilio di un valido avvocato,potra' far valere i suoi diritti Avv.Alfredo Guarino Napoli