Buonasera, ho appena lasciato un manipolatore narcisista e violento. Durante il nostro rapporto - 3 anni di frequentazione - ho subito gravi minacce, tra cui la promessa di far del male ai miei genitori e ad amici, oltre a me, di farmi perdere il posto di lavoro etc. oltre a varie botte, calci e pugni. Non mi sono mai rivolta al pronto soccorso. Ora mi sta continuando a minacciare pesantemente e ho molta paura di trovarmelo fuori casa o sul posto di lavoro. Posso sporgere denuncia avendo come prove foto dell'ultimo pugno e i messaggi whatsup?
Inoltre all'inizio della storia, ha subito un sequestro di auto e patente poiché è stato fermato senza patente (e comunque l'aveva scaduta), tasso alcolemico appena sopra il consentito e ha spintonato la vigilessa che lo ha fermato. Di questo incolpa me visto che stava venendo a casa mia e mi vorrebbe chiedere il risarcimento di €10.000. Può farlo realmente? Grazie
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Buongiorno,
le consiglio, come ha già fatto il Collega, di sporgere querela immediatamente esponendo tutti i fatti in modo dettagliato consegnando anche le prove in suo possesso.
Essendo un caso delicato le consiglierei, inoltre, di rivolgersi ad un avvocato per la redazione della querela da depositare in modo che possa far emergere chiaramente le ipotesi di reato da perseguire e dichiari di voler essere avvisato in caso di archiviazione. In questo modo Lei potrà essere seguita e tutelata nel migliore dei modi anche nel caso in cui venga instaurato un processo nei confronti di questa persona.
Anche se il reato di minaccia è perseguibile d'ufficio le consiglio di rispettare, se ancora in tempo, i tre mesi per sporgere querela ciò in quanto le lesioni personali sono perseguibili a querela.
Per quanto riguarda, invece, la richiesta di risarcimento da parte del suo ex compagno questa appare di improbabile successo.
Distinti saluti.
Gentile signora Dany, bisognerebbe vedere attentamente le carte e analizzare i fatti, nel caso di specie ricorrono gli estremi del delitto di stalking o atti persecutori, le consiglio di sporgere denuncia/querela alle forze dell'ordine o presso la Procura descrivendo in modo dettagliato le minacce e le lesioni reiterate nel tempo, i comportamenti che hanno portato a incuterle paura e che le hanno cagionato un danno, in modo che che il Giudice possa disporre l'allontanamento dalla casa coniugale. Nella querela si riservi di costituirsi parte civile, chiede la punizione del colpevole e chiede di essere avvisata ai sensi dell'art. 408 c.p.p. in caso di archiviazione. La pretesa risarcitoria di 10000 euro non puo' trovare accoglimento. Resto a sua disposizione per qualunque necessità- Cordialmente
Avv. Ticozzi Chiara Letizia
MILANO
Buongiorno Signora.
Le consiglio di far predisporre dalle forze dell'ordine o da un legale una dettagliata querela ove verrà ripercorsa dettagliatamente la vostra relazione puntualizzando i momenti in cui sono avvenute le violenze e le minacce.
Allegherei i messaggi e la fotografia. Inoltre, se nel corso del rapporto sentimentale lei si fosse confidata con qualcuno in relazione ai fatti subiti, indicherei sin d'ora il nome di codesto.
Per quanto concerne l'eventuale richiesta di risarcimento del danno da lui minacciata, ritengo la stessa assolutamente priva di fondamento.
A disposizione porgo cordiali saluti.
Avv.Eva Rocca
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Gentile signora Dany,la pretesa risarcitoria,se non dovesse considerarsi come indice di pericolosita',sarebbe da accogliere-me lo consenta-con una franca risata.Per il resto non pera tempo e denunci tutto,richiedendoespressamente la punizione e l'adozione di misure di prevenzione e tutela,richiedendo di essere informata circa eventuali richieste di proroga delle indagini ed archiviazione.Le consiglio la nomina di un difensore quale persona offesa.Cordialmente Avv.Alfredo Guarino Napoli
Buongiorno, lei deve procedere subito con una querela, per la tutela della sua incolumità e quella dei suoi cari. La redazione della querela preferibilmente da un avvocato, il quale faccia emergere gli elementi concordanti della fattispecie dei reati , e dare battaglia a questo soggetto, considerato che oggi non può essere preso sottogamba nulla. Per quanto ne concerne il risarcimento dei 10.000,00 euro è un'utopia. Non mi preoccuperei per niente di questa idea fantasiosa. Per ulteriori chiarimenti sono a sua disposizione.
Distinti saluti.
Avv. Luigi De Rasisv
In relazione al caso proposto e per come prospettato,
è necessario che si rechi in Questura per rappresentare il fatto per come evoluto nel tempo e nelle ultime manifestazioni;ciò a Sua tutela e per attivare le procedure del caso, attesi i comportamenti e le relative modalità ,sin qui tenuti dal soggetto in menzione.
Distinti saluti
Avv.Felice Bruni - Catanzaro